ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] cardinale Grimani, l'incarico di giudicare la causa avverso la sentenza assolutoria del vescovo di Spira nei confronti di il nipote per parte del fratello, Francesco Accolti, in età di appena sedici anni. Alla rinuncia di Francesco, del quale non si ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] conseguita insieme a Leopoldo Elia, Enrico Spagna-Musso e Francesco Cossiga), insegnò nell’Università di Trieste, prima come il rischio di lasciare spazio a valutazioni arbitrarie delgiudice delle leggi. La preoccupazione costante di Paladin ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] si sarebbe trovato nel sec. XVIII nella biblioteca di Francesco Rucellai. Secondo il Diplovataccio (p. 334) il Perugia 1913, p. 3; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P. DelGiudice, I, 2, Milano 1925, p. 884; G. Ermini, Storia ...
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SCANNABECCHI, Lippo (Filippo)
Paolo Cova
di Dalmasio. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore documentato a Bologna e Pistoia tra il 1373 e il 1410. La sua prima menzione risale [...] , cavaliere a servizio delgiudice dell’ufficio dei Procuratori e a sua volta eletto giudice dell’Unicorno (Boggi P.G. Castagnoli, ‘Lippo di Dalmasio’, in Pittura bolognese del ’300. Scritti di Francesco Arcangeli, Bologna 1978, pp. 228-232; M. Lucco, ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] in contrada S. Faustino, provvedendo ai bisogni del fratello maggiore Francesco, affetto da alienazione mentale, e dei più nel governo della sua città.
Il matrimonio con Anna, figlia delgiudice Alberto "de Scaletis", che ebbe in dote dal padre la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] , Edizioni dell’Ateneo, 1959
Francesco Petrarca
A Marco Tullio Cicerone
Epistole
Francesco saluta il suo Cicerone. Trovate , già umanistica, cresciuta sugli studi antiquari e filologici delgiudice Lovato Lovati e della sua cerchia. Lovato detta la ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] una tesi di laurea in diritto ecclesiastico, relatore il sen. Francesco Scaduto. Se da questo, che lo scelse subito come 1° nov. 1955 venne chiamato, come successore di V. DelGiudice, alla cattedra di diritto canonico nell'università di Roma, dopo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] lasciare i suoi beni alla mercé dei vescovi o dell’abate o delgiudice o di un loro subordinato viene incriminato con un pretesto qualsiasi e alle ricchezze e agli agi, anticipa di pochi anni Francesco d’Assisi e per un momento sembra che la sua ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] e nella vita.
Fonti e Bibl.: Necrol. di E. Mele, B. C., in Corr. d'Italia (Roma), 28 marzo 1900, e G. DelGiudice, Commemor. di B. C. presidente della Società napol. di storia patria letta nella sede sociale il dì 7 apr. 1900, Napoli 1900; le carte ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] l’ha pronunciata) e di chiusura (data e firma delgiudice) e la menzione di alcuni elementi contenutistici (generalità dell’ , Alessandria, Edizioni dell’Orso.
Sabatini, Francesco (1990), Analisi del linguaggio giuridico. Il testo normativo in una ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...