GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] dello scultore e testimonia insieme del nuovo ruolo tecnico del G. quale giudice supremo della bellezza e dell'operare artistico.
In quegli stessi anni il G. preparava imprese anche per il marchese Francesco come dimostra una corrispondenza tra ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] dal fratello di costui, Francesco. Le fonti, i registri del Senato e del Collegio, consentono di , ibid., pp. 21 s., 26; B. Betto, I Collegi dei notai, dei giudici, dei medici e dei nobili in Treviso (secc. XIII-XVI). Storia e documenti, Venezia ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] fratello, pure legittimo, Sigismondo. Il Consiglio del Comune, convocato dal giudice dei Savi, si espresse all'unanimità per di numerosi artisti fiorentini, ma in maniera singolare Piero della Francesca, che proprio da B. fu chiamato a Ferrara (G. ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] favola del figlio cambiato, musicata da Gian Francesco Malipiero e demistificatrice del mito del potere, titolo Pirandello. L’uomo segreto, a cura di M. Abba, Milano 1986); G. Giudice, L. P., Torino 1963; E. Lauretta, L. P.: storia di un personaggio ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] scelto come giudice tra due contrastanti soluzioni date ad esso. Mentre l'intervento del B., Julio 1670; Osservazione dell'eclisse lunare fatta in Roma in compagnia del sig. Francesco Serra la sera degli 11 gennaro 1675, in Giornale de' ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] Ferrara e a Mantova nel febbraio del 1490 per festeggiare le nozze di Isabella d'Este con Francesco Gonzaga, suo cognato, a giudice; giustamente sede naturale per il cortigiano castiglioneo è quella corte già attestata da una lettera di Bembo del ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] . Nel 1834 venne nominato sostituto dell'avvocato generale a Torino fino al 1843, quando fu nominato senatore, cioè giudice della Suprema corte del regno per le province piemontesi.
Amico di P. D. Pinelli, ebbe poi modo di conoscere intimamente C ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] mediazione di Donato di Domenico Preti, giudice di Collegio e membro negli anni successivi (a partire dal 1410) del Consiglio del signore. Il governo della città venne affidato a Carlo Malatesta e a Francesco (detto Franzi) Foscari, inviato da ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] di ammodernamento della vita intellettuale del paese. Oltre a Orlando, in Sicilia furono Mosca, Francesco Scaduto, Angelo Majorana e con le garanzie del contraddittorio (a integrazione della funzione garantista svolta dal giudice ordinario) e dunque ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] istanza.
Si conserva di quell'episodio una lettera del C., Ai miei giudici, datata 30marzo (Milano 1798), in cui esagerato; centro e capo delle fazioni" (lettera del 26 apr. 1802 al Marescalchi, ne Icarteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, I, ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...