BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] 1347, B. fu essenzialmente uomo di legge (notaio e giudice) e come tale lo ricorda la tradizione locale, anche perché genn. 1349, mentre era ricoverato nell'infermeria del convento di S. Francesco; a questo secondo testamento aggiunse due codicilli, ...
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VIRGILIO, Jacopo
Maria Stella Rollandi
– Nacque a Chiavari il 18 agosto 1834 da Agostino, allora giudice presso il tribunale di quella città, ma originario di Diano Marina, e da Emilia Rosa Cerruti, [...] .
Su posizioni liberiste in economia, vicino a Francesco Ferrara, con cui ebbe un importante scambio epistolare , Genova 1992, pp. 386-389 e passim; M.E. Ferrari, Aspetti del pensiero economico di J. V. (1834-1891), in Il pensiero economico italiano, ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] il Monti, in Il Collegio napoletano,che giudica la ripresa dell'attività del D. agli ordini di Giovanna I Rome 1976, n. 2259; G. M. Moriti-A. Zazo, Da Roffredo di Benevento a Francesco de Sanctis,Napoli 1926, App. I, pp. 318-24; G. M. Monti, Gli ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] di diritto canonico attraverso l'esercizio delle funzioni di giudice laico e religioso.
Il 9 apr. 1739 p. 64; E. Papa, Padre Francesco Pepe S.I. e la sua attività apostolica a Napoli nel giudizio del nunzio G., in Archivum historicum Societatis Iesu ...
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ROMANZI, Rolandino
Giovanna Murano
de. – Nacque nella nobile famiglia Romanzi nella prima metà del XIII secolo, probabilmente intorno al 1220, a Bologna.
La famiglia era alquanto agiata. Tra il 1256 [...] n. 5) e lo stesso, qualificato console e giudice, appare in un documento del 1179 (Chartularium Studii Bononiensis [= CSB], III, doc. Il consilium fu pronunciato nell’abitazione di Francesco d’Accursio, del quale è probabile che egli sia stato ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] sarebbe stata molto gradita l'elezione di un nobile amerino a giudice della lana.
Dopo l'eccidio dei congiurati, il G. nella prima metà del luglio 1515 ad Amelia, e fu sepolto nella cappella Geraldini della chiesa di S. Francesco. Ricordandone la ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] accolte dal ministero e la procedura per il suo ordinariato poté proseguire: il 19 ott. 1905 la commissione giudicatrice approvò la promozione del C., soprattutto in considerazione della sua ricchissima produzione scientifica.
Anche dopo la vittoria ...
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MORI, Attilio
Maurizio Bertolotti
MORI, Attilio. – Nacque a Mantova il 16 marzo 1810 da Pietro Giuseppe, orefice, e da Rosa Gherlinzoni.
Frequentato con ottimo profitto il liceo nella città natale, [...] successive di Luigi Castellazzo e di Tazzoli, fu evidente al giudice Alfred Kraus che egli era uno dei capi della congiura. , da cui fu liberato grazie al condono di Francesco Giuseppe del 3 dicembre 1856.
Al periodo della prigionia Albany Rezzaghi ...
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MOGLIANO, Gentile
Berardo Pio
da. – Nacque sul finire del secolo XIII da Tommaso.
Il padre compare nelle fonti come giudice a Matelica nel 1285, come podestà a Montegiorgio nel 1303-04; nel 1317, insieme [...] sembra degna di fede la notizia, riportata dall’Anonimo Romano (p. 234), secondo la quale la moglie del M. sarebbe stata uccisa dal padre, Francesco Ordelaffi, per averlo pregato di concludere una pace con il legato al fine di ottenere la liberazione ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] della Presolana la carica di podestà e di giudice criminale: lo stesso, cioè, che due la sua morte deve necessariamente porsi non prima del 12 e non dopo il 22 dic. 27 ag. 1292 consacrava a s. Francesco la chiesa - già dedicata a Giovanni Battista ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...