MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] del cardinale vescovo di Ostia Pierre Bertrand du Colombier. Saltuariamente risulta anche impegnato come giudice Perna Orsini, sorella di Francesco di Giordano Orsini (del rione Ponte) e sposa del suddetto Francesco di Vico.
Morì probabilmente ...
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SOLERA, Antonio
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Milano nel 1786 da Giuseppe. Non si conosce il nome della madre. Ebbe due fratelli, Rinaldo e Francesco.
Il padre, la cui famiglia era originaria di Campagnano [...] polizia di Lodi e di Brescia, passando poi a Bergamo come giudice al maleficio penale. Al ritorno degli austro-russi, nei tredici , affidata a una lettera a Francesco Regonati, recepita poi nell’edizione del 1861 e del 1862 delle memorie. In essa ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] l'inserzione di Francesco da Barberino fosse dovuta alla conoscenza diretta del M., o giudice Tommaso da Faenza era presente a Bologna nel 1278, dove compare in qualità di testimone in un atto riguardante il padre del Manfredi.
Il sonetto del ...
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ROFFREDO da Benevento
Massimo Giansante
ROFFREDO da Benevento. – Roffredo di Epifanio (secondo Mauro Sarti, invece, «della famiglia Epifani» discendente da principi longobardi; Sarti - Fattorini, 1888-18962, [...] ottenendo, fin dal 1218, da Onorio III la nomina a giudice cittadino e acquistando, nel 1222, una casa turrita nella parrocchia in sposa a Francesco della Morra (Ferretti, 1908-1911, pp. 273 s.).
In effetti, negli anni Trenta del secolo si addensano ...
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VICINI, Giovanni
Riccardo Piccioni
– Nacque a Cento il 20 giugno 1771 da Giuseppe e dalla svizzera Caterina Walter.
Cresciuto in una famiglia benestante, studiò lettere, scienze e filosofia presso il [...] lo escluse dalle nomine degli alti funzionari, giudicandolo una «testa calda capace di porre in . Zama, La marcia su Roma del 1831. Il generale Sercognani, Milano 1931, ad ind.; La Rivoluzione del 1831 nella Cronaca di Francesco Rangone, a cura di G. ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] sullo stato e sugli scritti di Francesco Colonna che sotto il nome suaccennato fu l'autore del romanzo Hypneromachia" (cfr. G. scienze di Torino, il B. fu inoltre eletto giudice nella distribuzione dei premi dell'architettura nell'università di ...
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RUFFINO
Alfredo Lucioni
– Dal testamento dettato il 22 settembre 1294 si apprende che era figlio di Loterio, ma non si conosce il nome della madre; ebbe una sorella, Margherita, e forse un fratello, [...] periodo di lavoro come giudice avrebbe compilato, secondo Pierre Varin, la maggior parte del Liber practicus de consuetudine nel sec. XIII. R. da Frisseto (1295-1296), sede vacante, Francesco da Parma (1296-1308), a cura di M.F. Baroni, Milano 2005 ...
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RICCARDI, Giulio Cesare
Pierpaolo Piergentili
RICCARDI, Giulio Cesare. – Nato a Fondi tra il 1550 e il 1552 da Francesco di Alessandro dei marchesi di Ripa, ebbe quattro fratelli: Alessandro, vescovo [...] Sessa; Bonifacio; Fabio, membro del Regio Consiglio di Napoli; Lelio, giudice della Corte della Vicaria. Nessuna Segreteria di Stato, Savoia, 35, c. 468v; Le lettere del signor Gio. Francesco Peranda, Venetia 1614, c. 47rv e passim; Oeuvres de saint ...
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BEVILACQUA, Nicolò
Alfredo Cioni
Nacque a Termenago (Val di Sole), nel Trentino, da un "ser Antonio de Grumo"; non si conosce l'anno della sua nascita, che dovette avvenire nel secondo decennio del [...] e furono sottoposti solo ad un giudice speciale ("iudex typographorum") giudicante senza appello: esso fu dapprima (8 ott. 1573) ci informa: "li presenti mesi Francesco Ziletti genero del fu Nicolò Bevilaqua… vien li per provedere a quello bisognerà ...
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TORRI, Costanzo (Costanzo Boccafuoco, Costanzo da Sarnano) – Nacque nel 1531 a Sarnano, nella Marca anconitana, da Francesco e da Mariangela Claudi e fu battezzato con il nome di Gaspare (le antiche biografie [...] a un’area di forte e antica presenza inquisitoriale (era giudice della fede il domenicano Cipriano Uberti); ma non risiedette mai 1982, pp. 239, 251; A. Poppi, La filosofia nello studio francescanodel Santo a Padova, Padova 1989, p. 27; G. Avarucci, ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...