Le modifiche alla responsabilità civile dei magistrati
Francesco Antonio Genovese
Il contributo si sofferma, in particolare, su alcune modifiche apportate dalla l. 27.2.2015, n. 18 al precedente assetto [...] indagini ermeneutiche e deve essere essenziale e decisivo, nel senso che tra la percezione asseritamente erronea da parte delgiudice e la decisione da lui pronunciata deve esistere un nesso causale tale che senza l’errore la pronuncia sarebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] come baluardo all’incertezza del diritto e alla discrezionalità delgiudice; l’individuazione delgiudice competente in base a di problemi diffusi tra Duecento e Trecento. Come rileverà Francesco Petrarca, infatti, anche nei «governi di molti» delle ...
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Elga Turco
Abstract
Nella regolamentazione del procedimento di riparazione per l’ingiusta detenzione, il legislatore si limita a fissare i termini per la proposizione della domanda, il giudice competente [...] , 1993, 220; Di Chiara, G., Attualità del pensiero di Francesco Carrara in tema di ingiusto carcere preventivo, in sono potute sottrarre all’«obbligo» di invocare l’intervento delGiudice delle leggi, dichiarando la rilevanza e la non manifesta ...
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Esecuzione e sospensione delle sentenze tributarie
Francesco Terrusi
Il contenzioso fiscale, anche per la continua evoluzione degli istituti di diritto tributario, è caratterizzato da un numero elevatissimo [...] solo provvisoriamente esecutiva.
Il giudizio di ottemperanza rimane un processo “chiuso”, nel senso che il potere delgiudice sulla statuizione inattuata deve essere esercitato nei soli limiti posti dall’oggetto.
Come già accennato, il ricorso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] processualisti di rilievo (e in particolare di Mortara; Francesco Carnelutti, d’altronde, non seguirà mai la prospettiva , pur in presenza di un ruolo relativamente attivo delgiudice, ai tradizionali principi attinenti ai diritti e ai poteri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] la legge 16 giugno 1892 nr. 161, che estendeva le competenze delgiudice conciliatore; la legge 15 giugno 1893 nr. 295, sui collegi , Carlo Lessona (1863-1919), Giuseppe Chiovenda, e poi Francesco Carnelutti (1879-1965), Enrico Redenti (1883-1963) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] , dominato dalle prerogative delgiudice rispetto ai diritti dell Francesco I nel 1539, che anticipano molti dei contenuti della ordonnance criminelle del 1670; in area tedesca l’ordinanza criminale di Bamberga del 1507 e quella del Brandeburgo del ...
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Il nuovo sistema della giustizia sportiva
Francesco Cardarelli
Nel corso del 2014 sono state approvate dal CONI importanti riforme in materia di giustizia sportiva, mediante la creazione di un unico [...] .
12 Così TAR Lazio, Roma, sez. III quater, 5.3.2013, n. 2341, che ha confermato, sui limiti che il sindacato delgiudice di legittimità incontra quando è chiamato a pronunciare sul decisum della Camera di conciliazione, le conclusioni alle quali la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] illusoria volontà in astratto lascia il posto alla volontà in concreto delgiudice: sarebbe quest’ultimo a volere in concreto la condanna dell’omicida ; lo stesso Calogero e il giurista Francesco Carnelutti (1879-1965) assimilano il metodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] Gregoriana, di Michele Lega e Francesco Roberti della Lateranense). Nel 1927 il diritto canonico è introdotto come disciplina autonoma nell’Università cattolica di Milano, che avrà tra i suoi maestri Vincenzo DelGiudice (1884-1970) e Orio Giacchi ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...