L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] riservatezza, rispetto dei capi, decoro del vivere e dell’apparire), giudicate senza possibilità di appello dagli immediati i migliori che conobbe poi, con l’avvento di Francesco Crispi e le nuove necessità connesse alla politica di potenza ...
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Paolo Urbani
Abstract
Dall’urbanistica al governo del territorio: l’evolversi della materia dagli anni ’40 ad oggi comporta il profondo modificarsi del potere di conformazione dei suoli mediante la [...] più di un cinquantennio, deve registrarsi un’inversione di tendenza dei giudici amministrativi, in particolare del Consiglio di Stato (sez. IV, 10.5.2012, n di Haussmann o della Vienna di Francesco Giuseppe, oggi impensabili, riducendosi gli ...
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Il dolo eventuale nella giurisprudenza recente
Francesco Viganò
Nell’ultimo biennio si sono susseguite in giurisprudenza numerose pronunce – anche della Suprema Corte – che hanno ravvisato una responsabilità [...] ipotesi colpose, riducendo la pena a 6 anni e mezzo; la Cassazione annulla con rinvio la sentenza, e il giudicedel rinvio, in applicazione dei principi di diritto indicati dalla Suprema Corte, riconosce il dolo eventuale, condannando l’imputato alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] legislativo deve porre principi generali, da cui poi sia il giudice a ricavare norme di dettaglio. Ecco lo spazio più ampio europea) del secondo Ottocento: oltre ai già più volte richiamati Pisanelli e Mancini, troviamo Francesco Carrara, Enrico ...
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Felice Testa
Abstract
I diritti di informazione e consultazione, strumento di protezione degli interessi collettivi dei lavoratori, hanno ad oggetto la tutela della conoscenza dei fatti che incidono [...] discrezionalità delgiudicante che, se da un lato esprime una corrispondente incertezza del ss.; Scognamiglio, R., Autonomia collettiva ed efficacia del contratto collettivo, in Studi in onore di Francesco Santoro-Passerelli, vol. V, Napoli, 1972, ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] esprime l’esatta sua configurazione giuridica e quindi non vincola il giudice; l’intitolazione scelta dai contraenti costituisce solo un indizio per procedere alla qualificazione del contratto. In altri termini, il nomen juris usato dalle parti ...
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Le direttive europee sui contratti pubblici
Francesco Cardarelli
Le modifiche apportata dal legislatore europeo alle direttive sui contratti pubblici nel 2014 costituiscono l’espressione di una volontà [...] non tanto a seguito della reazione giurisdizionale dell’operatore leso da un illegittimo affidamento (in quel caso è il giudice adito che dispone sulla sorte del contratto), quanto nei casi in cui l’accertamento dell’illegittimità avvenga al di fuori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] sono concordi nell’ammettere un limitato ricorso della pena di morte. Francesco Foggi, nel Saggio sopra l’impunità legittima o l’asilo (1783) aveva giudicato pienamente legittima la pena di morte in quanto parte integrante del diritto di punire. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] contribuì alla formulazione di quell’allora rivoluzionario principio.
Francesco Antolisei (1882-1967), sul cui Manuale si privi i giudici di una qualsivoglia legittimazione democratica, si dissolva il postulato garantista del diritto penale moderno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] di alcuni esponenti della sua scuola (da Gaetano Arangio-Ruiz a Francesco Capotorti e Vincenzo Starace).
A essi va aggiunto il contributo e della giurisprudenza del Tribunale internazionale di diritto del mare (di cui Treves è giudice sin dalla sua ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...