Orfino da Lodi
Edoardo D'Angelo
Sulla vicenda biografica di O., giudice, nella prima metà del XIII sec., presso le amministrazioni comunali e imperiali nell'Italia centrosettentrionale, è possibile [...] giudice dopo il settembre 1209 (come tale risulta conosciuto da Ottone IV). Nel 1210 fa parte del governo del la sua opera viene saccheggiata senza ritegno da un anonimo frate francescano, è allora probabile che quel 1252 possa essere stato l'anno ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] 1402. Essa comunque sta a testimoniare dell'amicizia del C. con Francesco Novello, del quale egli fu più volte giudice e consulente. Inoltre nella prima metà del 1402 il C. funse da vicario del podestà bolognese Padovano Pizzacomino e nel 1403 coprì ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] Pascal (del resto, sul senso religioso del suo agire anche giuridico, hanno insistito, nei loro ricordi, Francesco Acampora e 1924), rientra a Napoli, dapprima come pretore, poi come giudicedel tribunale. Ma prima di lasciare la Toscana sposa una ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] basato sulle tre istanze di giudizio, il 21 febbr. 1786 era nominato consigliere del Tribunale d'appello.
Della sua attività di giudice d'appello si conservano relazioni, pareri e sentenze che forniscono preziose informazioni sulla criminalità ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] possesso dell’ufficio di giudice delle appellazioni e nel Costabili, Camillo Strozzi e Francesco Rangoni, ad ossequiare il patria, XIV (1903), pp. 109, 267; G. Scaramella, Il lodo del duca di Ferrara tra Firenze e Venezia, in Nuovo Arch. ven., n.s ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] giudice aggregato alla corte regia di Firenze ma, ristabilitosi, già alla fine del 1849 divenne regio procuratore del tema Paoli tornò pubblicando una scelta di scritti del giurista Francesco Forti (Raccolta di conclusioni criminali, Firenze 1864), ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] in esilio per l'intervento di un giudice suo vecchio allievo. Il 31 gennaio e per il matrimonio di Francesco di Borbone con Maria Clementina , Della vita e delle opere di P.M. G. vittima del 1799, Napoli 1913; M. Schipa, Il secolo decimottavo, in ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] nel 1298 un Bartolomeo Pulderico al posto ancora modesto di «giudice della città di Napoli» (Kaeppeli, 1962), ma con razionale e consigliere di Ferrante I (1458-1494), e del figlio Francesco (m. 1528), anch’egli maestro razionale (Minieri Riccio ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] data in deposito all'imperatore, fatto arbitro e giudice della controversia.
Pochi giorni dopo, Carlo V lasciò del lodo imperiale e di altri affari minori: durante il soggiorno a Roma di Carlo V nel 1536, cercò di ottenere una condotta per Francesco ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] giuridici e amministrativi dallo zio materno, Francesco Diana, ispettore generale delle contribuzionidirette. resi con opera scientifica". Il 23 giugno 1826 veniva nominato giudicedel tribunale civile di Lucera (dove subito istituì un'accademia a ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...