CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] privati e in parte presso i frati del vicino e assai rinomato'monastero di S. Francesco a Folloni. Il buon ingegno che il valore una piazza di giudice nella Gran Corte Civile": la nomina, non sollecitata, a giudice della Vicaria civile non ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] dove il padre ricopriva le cariche di assessore e di giudice, e fu nominato dall'arcivescovo cardinale Alvaro Cienfuegos avvocato , cariche confermategli nel 1755 dal successore del Bonanni, mons. Francesco Testa. Fu certamente devoto senza riserve ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] padre con gli altri sei fratelli ricevettero il titolo nobiliare (diplomi del 22 luglio 1803).
All’età di nove anni si trasferì a X (1965), 56, pp. 6-11; T. Orrù, I Musio: accusatori, giudici e critici di Vincenzo Sulis, ibid., nn. 57-58, pp. 7-17; B ...
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MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] 25 novembre 1732 e nel 1734 fu associato al Collegio dei giudici e avvocati della città. Riordinò l’archivio della Gabella grossa, XIV si unirono i libri del cardinale filippo Monti, di Francesco Zambeccari, del senatore Girolamo Ranuzzi, di Ulisse ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] 1679 il C. fu eletto dalla "piazza" del popolo, insieme con Francesco D'Andrea, governatore della Casa della SS. De Majo, nobile del "seggio" di Montagna, i più noti furono Michele, giudice di Vicaria, Baldassarre, presidente del Sacro Regio Consiglio ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] quantomeno sino alla fine del 1407. In seguito il F. entrava giudice di Petizion ed alla fine del 1408 assumeva il capitanato "colonne d'Ercole" del Mincio e del Garda per lanciarsi nella pianura lombarda. Sarebbe stato Francesco Foscari, suo nipote, ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] riguardanti la vita vicentina. Sempre nel 1531 fu chiamato come giudice a comporre le controversie tra i Comuni di Chiampo e anno compare insieme ai notabili della città tra i fondatori del monastero di S. Francesco.
Il D. morì il 13 marzo 1539 e fu ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] l'offerta di rinnovo del gonfaloniere lacopo Amoffini, per non contrariare il duca di Urbino Francesco Maria della Rovere, che esercitò per due semestri a Siena la carica di giudice ordinario. Nel marzo 1537 ricevette dalla corte imperiale il ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] non è noto il nome di famiglia. Dei molti fratelli del G. si possono ricordare Francesco, canonico della cattedrale di Vicenza, ed Enrico Antonio, che svolse la professione di avvocato.
Nell'agosto del 1433 il G. era studente di diritto civile presso ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] del papa, e i Colonna, per il possesso del feudo di Carbognano, preferendo rinunciare all’ufficio di giudice dell’ architetto romano Francesco Fontana, realizzando un palazzo, simbolo del prestigio acquisito da Panciatichi e del legame che egli ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...