PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] nel 1298 un Bartolomeo Pulderico al posto ancora modesto di «giudice della città di Napoli» (Kaeppeli, 1962), ma con razionale e consigliere di Ferrante I (1458-1494), e del figlio Francesco (m. 1528), anch’egli maestro razionale (Minieri Riccio ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] data in deposito all'imperatore, fatto arbitro e giudice della controversia.
Pochi giorni dopo, Carlo V lasciò del lodo imperiale e di altri affari minori: durante il soggiorno a Roma di Carlo V nel 1536, cercò di ottenere una condotta per Francesco ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] giuridici e amministrativi dallo zio materno, Francesco Diana, ispettore generale delle contribuzionidirette. resi con opera scientifica". Il 23 giugno 1826 veniva nominato giudicedel tribunale civile di Lucera (dove subito istituì un'accademia a ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] Manzoni, ne evidenziò l'instancabile ricerca del vero e del giusto e giudicò la Storia della Colonna infame "un del palazzo di Schifanoia in Ferrara… al marchese P. Estense Salvatico, Bologna 1840; Dell'opuscolo di G.G. Goerres intitolato S. Francesco ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] pratiche aderire al governo e accettare, nel luglio del 1809, la nomina di giudice alla Corte imperiale di appello di Roma. Qui negli studi sia nell'affermazione sociale: Gioacchino e Francesco entrarono nel novero degli avvocati più affermati di Roma ...
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CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] carriera di magistrato. Due anni dopo (1571) era giudicedel tribunale del Concistoro della Sacra Regia Coscienza e delle cause delegate altri noti giuristi del Cinquecento) e i Consilia diversorum Siculorum, raccolti da Francesco Baronio. Le sue ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] dei capitoli e dei privilegi del Regno.
Secondo fonti più attendibili, Giovanni, giudice della Magna Regia Curia, fu sett. 1494).
Morì prima del 25 maggio 1504, quando il figlio Francesco, barone di Pittineo, s'investì del feudo di Migaido.
Fra gli ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] dell'arte della lana nel 1397, giudice delegato per Francesco Novello nel medesimo anno, giudice degli Anziani nel 1398 e nel 1399, rettore del Collegio dei dottori giuristi nel 1401 e priore del Collegio dei giudici nel 1402.
Dal principio alla fine ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] Spagna, probabilmente alla fine del 1618, al seguito del nunzio Francesco Cennini come procuratore del tribunale della nunziatura e giunte a Roma nei confronti del Lelio. Il nunzio diminuì le tasse del suo tribunale, giudicate eccessive, e tolse al L ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] versi di numerosi corrispondenti del G. appartenenti alla cerchia pontaniana, fra i quali Francesco Galeota, Iacopo De il 1539 e il 1541. Dal 1542 fu per un anno giudice nella Vicaria criminale. Il 1° apr. 1543 rientrò stabilmente in Consiglio ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...