DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] invito dello zio Francesco Paladino, il D. fu eletto canonico della cattedrale e partecipò attivamente del nuovo clima culturale carica di inquisitor fiscale del S. Offizio e nel 1751 arrivò la nomina all'ambita carica di giudice di Monarchia, che ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] figlio - zio, pertanto, paterno del D. - Francesco (1506 - prima, probabimente, del 1555, quando non figura più tra del 21 sett. 1566. Il Cavalli "vorrebbe, per haver, come egli dice, sospetto il detto vescovo, avocarla et commetterla ad altro giudice ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] delineato nel suo libro, che fondava sul riconoscimento più totale dell'infallibilità personale del papa la possibilità di costituire quest'ultimo come giudice autorevole di ogni contrasto interno o internazionale tra gli Stati cattolici. Ma a ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] in esilio per l'intervento di un giudice suo vecchio allievo. Il 31 gennaio e per il matrimonio di Francesco di Borbone con Maria Clementina , Della vita e delle opere di P.M. G. vittima del 1799, Napoli 1913; M. Schipa, Il secolo decimottavo, in ...
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PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] oltre che all’altro giudice di fede savonaroliana Francesco Salviati e ai seguaci del generale Milanesi, di L’uno de’ quali che pareva il principale si pose a sedere a piedi del letto stando gli altri due ritti dinanzi a lui [...] Onde andati più su ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] Francesco di ser Piero Puccetti, originario di Figline in Val d’Arno, e da Caterina di Giovanni di Lico della Casa. Nel 1448 la famiglia si sarebbe trasferita a Napoli dove il padre, professore di diritto nello Studio fiorentino, divenne giudicedel ...
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GABRIELE dell'Addolorata, santo (al secolo Francesco Possenti)
Stefania Nanni
Nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, dove il padre Sante Possenti, avvocato ternano, rivestiva la carica di governatore. Sposato [...] famiglia a Spoleto in veste di assessore legale, cioè giudicedel tribunale di prima istanza.
Nell'atmosfera cupa seguita Bonaccia, Memorie storiche sopra la vita e le virtù del giovane Francesco Possenti, tra i passionisti confratel G., Torino 1868; ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] arrivo del nuovo inquisitore.
I giudizi sul suo operato di giudice furono piuttosto controversi: fu accusato di aver giudicato rappresentanza da fare a Genova prima del suo imbarco (al doge, a Francesco Maria Spinola, al senatore Luca Giustiniani ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] giudice o avvocato; è incerta invece la sua attività di maestro in Arezzo, dove si trova per lo più citato unicamente come testimone e locatore in atti tra il 1315 ed il 1338 (in uno del copia del 1371, eseguita dal notaio Niccolò di Francesco Farolfi ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] pratiche aderire al governo e accettare, nel luglio del 1809, la nomina di giudice alla Corte imperiale di appello di Roma. Qui negli studi sia nell'affermazione sociale: Gioacchino e Francesco entrarono nel novero degli avvocati più affermati di Roma ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...