DELGIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] Carlo III. L'11 gennaio fu arrestato dal nipote del papa, Francesco Prignano, insieme con altri cinque cardinali - Bartolomeo di Appunto a Genova si perdono, sul finire del 1386, le tracce delDelGiudice. Allorché il 16 dicembre Urbano VI lasciò ...
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DELGIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] alla quale con tutta probabilità appartenne.
Francesco fu attivo a Messina nella prima metà del XVIII secolo. Nel 1729 era a anche per quello che riguarda la sua parentela con gli altri DelGiudice.
Filippo nacque intorno al 1706, dato che nel 1753, ...
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DELGIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] un opuscolo di Documenti testificanti l'opera del sig. Achille DelGiudice contro il brigantaggio (Napoli 1868) in I, sub voce; i dati fondam. si ricavano da D. De Francesco, La provincia di Terra di Lavoro, oggi Caserta, nelle sue circoscr. ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] giuristi medievali accordavano un'attenzione assidua, si rivela il criterio ispiratore della funzione delgiudice, volta a contemperare gli interessi del pubblico e quelli del privato, così essa ritorna a qualificare l'atto normativo sotto l'aspetto ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] a sinistra, sembra una ripresa in termini classicisti del pannello di cassone dello stesso soggetto (Malibu, CA, Paul Getty Centre), già attribuito a Francesco. La figura di Paride, che come giudice assume la classica positura all'antica, rimanda a ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] mondo economico e finanziario è attestata da numerosi documenti nonché dalla sua nomina a console, insieme con Francesco Salviati, del Collegio dei giudici e dei notai, avvenuta nel 1347.
Circondato dalla stima dei contemporanei, F. morì di peste a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] Francesco Antolisei.
E a ben vedere non poteva che essere così, poiché solo nella concezione tripartita le ‘aperture’ del di colpevolezza realmente umano. A quale impresa è chiamato il giudice!
Date le premesse di cui sopra, è facile comprendere come ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] Alla fine del 1794 passò dalle funzioni di avvocato alla carica di giudicedel medesimo tribunale.
Nel corso del decennio precedente signori padre maestro Fr. Diodato Marone... e d. Francesco Conforto... avverso le imputazioni fatte a’ Saggi politici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] di fronte a papa Bonifacio IX per incarico del signore di Padova Francesco Novello da Carrara nel 1398, sia nei commentari due papi, entrambi asserenti la propria legittimità, l’unico giudice può essere un Concilio, che rappresenti appunto la voce ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] maggior parte del tempo a Roma, legato dal bisogno alla corte papale, ma anche spettatore e giudice severo della , all'interno degli zibaldoni umanistici, un'esile memoria del nome di Francesco.
Giunto probabilmente sulla soglia dei settant'anni, F. ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...