REGISTRO, Imposta di
Franco Gallo
L'i. di r., coerentemente alla sua origine di semplice corrispettivo per la conservazione delle scritture private e per la loro inserzione in pubblici registri (ai [...] del deposito o di pubblicazione del provvedimento o del lodo emessi in base ai menzionati atti (art. 63). Va segnalato inoltre che, per gli atti soggetti a registrazione in caso d'uso, la presentazione di essi al giudice . De Francesco, Lineamenti ...
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INVENZIONE industriale
Francesco MESSINEO
La materia è stata regolata ex novo (in sostituzione dei vecchi testi legislativi del 1859 e del 1864, che parlavano invece di "privativa" industriale: v. privativa, [...] dei requisiti intrinseci dell'invenzione: presunzione, che può essere distrutta dalla prova del contrario, che l'attore in giudizio si assuma di fornire al giudice.
Il brevetto industriale è alienabile e trasferibile ed è soggetto a espropriazione ...
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TRABUCCHI, Alberto
Ester Capuzzo
Giurista, nato a Verona il 26 luglio 1907. Allievo di A. Ravà, si laureò in giurisprudenza all'università di Padova, dove iniziò a insegnare come assistente presso la [...] del "maso chiuso" (1954). Rilevante è stata la sua esperienza di giudice presso del diritto.
Tra le sue altre opere, ricordiamo: Il rispetto del testo nell'interpretazione degli atti di ultima volontà, in Scritti giuridici in onore di Francesco ...
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SAJA, FrancescoFrancesca Sofia
Giurista, nato a Rometta (Messina) il 27 agosto 1915, morto a Civitavecchia (Roma) il 31 luglio 1994. Laureatosi in procedura penale all'università di Messina (1942), [...] diritto di famiglia, partecipando alla stesura, in qualità di delegato del ministro, della nuova legge sul matrimonio del 1975. Eletto dalla Cassazione giudice della Corte Costituzionale (1981-90), ha assunto la presidenza dell'organo nel 1987, primo ...
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GABRIELI, Francesco Pantaleo
Magistrato, nato a Calimera (Lecce) il 4 ottobre 1888. Nel 1950 fu eletto giudice costituzionale dai magistrati della Corte di Cassazione. E libero docente di diritto penale.
Opere [...] nuovo codice di procedura penale italiano, Città di Castello 1931; Gli istituti generali del Codice penale, Roma 1936; Istituzioni di diritto processuale penale con le recenti modificazioni legislative, Roma 1946; Profili dommatici dei delitti contro ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] della Pratica del foro veneto (Venezia 1737 e, di nuovo, 1751, 1763 e, in edizione rivista e ampliata, 1794) compilata dal bolognese Francesco Argelati, ove si precisano "le materie soggette a ciaschedun magistrato, il numero de' giudici, la loro ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] sua relazione conclusiva, del 1701, Francesco Grimani, che aveva retto con grandissimo impegno la carica di provveditore generale del regno di Morea dal 1698:
Manca il Regno di Statuto, e servono li giuditii quasi di norma al giudicare. Erano [i ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] tali ha paura. Sicché il troppo permissivo francescano - tale è Lodoli - all'inizio del 1742 viene sospeso dall'incarico e gli subentra epperò, proprio per questo, sicuro di sé nel suo ergersi a "giudice de' vivi e de' morti". Ma c'è chi le frustate ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] , l'attività dei giudici itineranti si poteva anche esplicitare in una più diretta lesione del prestigio degli orgogliosi ceti urbani. Pensiamo ad esempio al modo con cui venne risolto il caso del nobile udinese Francesco di Belgrado contro il ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] stata ritirata verso il suo principio da santo Francesco e da santo Domenico, sarebbe del tutto spenta. Perché questi, con la pensiero alli suoi preti, se con scandolo, sono stati puniti dal giudice temporale. E così è cosa giusta che si osservi e si ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...