CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] gli fu riconosciuta in feudo una parte delgiudicato, col titolo di marchese di Oristano e conte del Goceano. Ma l'accordo non spense anni, lasciò due figli, Giacomo e Violante la quale sposò Francesco d'Erill e morì nel 1466.
Giacomo, nato verso il ...
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CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] 1283, a San Miniato, come notaio e giudice ordinario, nonché scriba della Cancelleria del vicario generale dei re Rodolfo I d'Asburgo. dei milanesi traditori, guidati dal C. e da Francesco da Garbagnate. Il cronista di Monza, Bonincontro Morigia, ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] e, di lì ad alcuni mesi, il 21 settembre, diveniva giudicedel Mobile, quindi (1º dicembre 1448) assumeva la carica di podestà patria, nel 1470 l'E. sposava Caterina Da Mula di Francesco di Giovanni, da cui avrebbe avuto diversi figli; il matrimonio ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] diplomatica al cognato Francesco di Thurn, ebbe l'incarico di trattare con Pio IV sulla continuazione del concilio di Trento diritti del papato su quel territorio. L'A., dopo una ribellione ivi avvenuta nel 1562, fu nominato commissario e giudice per ...
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CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] imparentato con il vescovo di Firenze Francesco Silvestri, poiché ne aveva sposato fu nominato da Bonifacio IX, con una bolla del 14 maggio, vicario di Cingoli e dei suo territorio , da Matteo dell'Amatrice, giudice curiale di Andrea Tomacelli. Nel ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] causa dell'ancor giovane età, possa essere l'Antonio Marcello eletto giudicedel Forestier il 27 sett. 1444 e, due anni più tardi, visto che esisteva in proposito una precedente ducale del doge Francesco Foscari, risalente al 1442; sicché il rettore ...
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FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] solo che fu presto avviato agli studi del diritto. che divenne giudice e che risiedette nel sestiere di Porta il 12 settembre, come ambasciatore a San Migiato, insieme con Francesco Brunelleschi, Tommaso Corsini, Giorgio di Barone e ser Marco di ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] lodo arbitrale tra le parti. Tra i testimoni interrogati dal giudice di mercanzia per questa causa figura anche il notaio e d'Elsa, insieme con Francesco Pazzi e Bonifacio Peruzzi. Nel 1333 sempre in qualità di ambasciatore del Comune di Firenze il G ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] dal 1540; particolarmente avverso fu il generale dell’Ordine, Francesco Romei da Castiglione, che gli contrappose il priore dei ruolo di giudice l’inquisitore generale di Francia Mathieu Ory fu di nuovo Papino, che probabilmente fece del suo meglio ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] Manzoni, ne evidenziò l'instancabile ricerca del vero e del giusto e giudicò la Storia della Colonna infame "un del palazzo di Schifanoia in Ferrara… al marchese P. Estense Salvatico, Bologna 1840; Dell'opuscolo di G.G. Goerres intitolato S. Francesco ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...