MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] di Pistoia ornato dei bassorilievi di Giovanni della Robbia, quello di Siena coi preziosi affreschi di Domenico diBartolo, quello di come il mesmerismo o magnetismo animale fondato da Francesco Mesmer, medico viennese che introdusse la terapia ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] in parte le nuove, come dimostrano Domenico diBartolo, il Sassetta, Sano di Pietro e altri minori, e come si vede anche poi, dove l'accettazione del Rinascimento è più intera, perfino nei dipinti diFrancescodi Giorgio Martini, finché dal Peruzzi e ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] civili permittitur" si esplica con l'accenno al ius utendi et abutendi la facultas disponendi diBartolo. E si deve proprio alle esagerate applicazioni di tale facultas abutendi, come quella che non conosce altri confini che l'eventuale danno altrui ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo diFrancesco Mores.
I fondamenti della storia [...] of the History of Ideas, 1954; N. Rubinstein, Political ideas in Senese art: the frescoes by Ambrogio Lorenzetti and Taddeo diBartolo in the Palazzo Pubblico, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, 21 (1958), pp. 179-207; I. Berlin, The ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] della Scala restaurato e ampliato, Domenico diBartolo esegue gli affreschi del Pellegrinaio, meritamente famosi per l'eccellenza dello stile e la fedele rappresentazione dei costumi ospedalieri; nel 1456 Francesco I Sforza commette al Filarete la ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] di Pasquino Capelli e di Antonio Loschi, di Braccio Bracci e di Giovanni de' Boni, del Saviozzo e diFrancescodi Vannozzo di pochi decennî escono il De Tyrannia diBartolo da Sassoferrato e il De Tyranno di Coluccio Salutati (1400).
Per Bartolo ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] in Umbria e nel Lazio i loro lavori: il maggiore di essi, Giovanni diBartolo, operò ad Avignone e impiegò anche la tecnica dello smalto su uno strato di smalto azzurro scuro opaco (croce di Dongo, 1513, diFrancescodi ser Gregorio di Gravedona): e ...
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VECCHIETTA
Giorgio Vigni
. Lorenzo di Pietro detto il V., artista senese, nacque a Castiglione d'Orcia si suppone nel 1412; morì nel 1480. Si trova iscritto all'arte dei pittori in Siena nel 1428, e [...] , del quale si sa che fu aiuto prima di Domenico diBartolo (1440-44) e poi compagno di lavoro di Matteo di Giovanni (1453, 1457); non si hanno opere sue, ma solo notizie di modesti incarichi. Morì fra il 1478 e il 1479.
Bibl.: G. Vasari, Le Vite ...
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VESPUCCI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia, originaria del paese di Peretola, alle porte di Firenze. Si trasferì in città nel sec. XIII. Prese parte attiva alla vita pubblica, e i suoi membri esercitarono [...] l'abito domenicano nel convento di San Marco, vivente il Savonarola. Un altro figlio diBartolo, Piero, generò Simone, che di Spagna. Nel 1513 lo troviamo procuratore di Ludovico Ariosto in una causa contro Pier Francesco de' Medici.
II. Da Bruno di ...
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PELLICCIAIO, Iacopo di Mino del
Anna Maria Ciaranfi
Architetto e pittore senese del secolo XIV (era già morto nel 1396). Varie notizie rimasteci lo mostrano molto attivo anche nella vita pubblica senese. [...] dal Perkins e dal Berenson come ridipinta a fondo da Taddeo diBartolo giovane. Altre pitture gli sono state avvicinate per confronti stilistici: un trittico in S. Francesco a Sarteano, un'Incoronazione a Montepulciano, ecc.
Bibl.: A. M. Ciaranfi ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
fase 2
(fase due) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, il periodo caratterizzato dall’ampliamento e sviluppo di un determinato processo; in senso più ristretto, il momento in cui si allentano le misure costrittive proprie degli interventi...