TIGRINI, Francesco
Pietro VACCARI
Giureconsulto, nato a Vicopisano alla fine del sec. XIII o nei primordî del successivo, morto a Pisa nel 1360. A Pisa ricoprì cariche municipali, fu insegnante e maestro [...] civile a Perugia, dove strinse amicizia e lavorò con Bartolo da Sassoferrato, e, negli ultimi anni della sua vita, nuovamente a Pisa. Assai poco è rimasto dei suoi scritti, ricordati nelle opere diBartolo; vi sono Repetitiones edite a Lione nel 1484 ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] unico frammento superstite di un affresco totalmente rifatto da Cenni diFrancescodi ser Cenni nel 1413. Partecipa di questa cultura anche sec. 15°, attribuibile a Taddeo diBartolo (Bellosi, 1982b; 1987) - la capacità di M. nel disporre, calcolare e ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] a Giovanni diBartolo, anch’egli senese, e collocato sulla sommità del ciborio ispirato al lavoro di Arnolfo di Cambio.
Per cause, per ricomporre il conflitto tra Filippo di Taranto e Francesco del Balzo, duca di Andria (settembre 1368), dopo che il ...
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LUCA di Tommè
G. Chelazzi Dini
Pittore senese la cui attività è documentata nella seconda metà del 14° secolo.L. risulta iscritto per la prima volta nel Breve dell'arte de' pittori senesi dell'anno [...] inedite intorno alla vita e ai dipinti diFrancesco Traini, Pisa 1846, p. 98ss.; J di Simone e Lippo, CrArte, s. IV, 22, 1976, 150, pp. 49-59; 23, 1977, 151, pp. 55-80; G. Moran, Is the Name Barna an Incorrected Transcription of the Name Bartolo ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] Un altro giurista di ius commune, Giacomo Menochio, riferendo tra l'altro l'opinione diBartolo da Sassoferrato, uoluit.
69. Per quel che qui interessa basterà rinviare a Francesco Schupfer, Il diritto delle obbligazioni in Italia nell'età del ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] Chicago 1984, pp. 199-206; D. Romano, Patricians, p. 1.
6. Francesco Petrarca, Lettere senili, IV, nr. 3: in proposito F. Gilbert, The ?, "Studi Veneziani", in corso di stampa.
31. L'opinione diBartolo è ricordata dal giurista quattrocentesco Giason ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] di questi, può avere, senza dubbio, più di un significato; e come non può escludersi che la coincidenza delle asserzioni di M. con tesi come quelle diBartolo era stato necessario l’intervento di due uomini di santa vita, Francesco e Domenico, che, se ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] San Francesco. Nel 1474, e ancora nel 1476, la confraternita di San Bartolomeo saldò a Piero il compenso per gli affreschi nella cappella della Madonna nella chiesa di Badia, eseguiti per il testamento, del 1468, della contessina d’Urbano diBartolo ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] e Chiesa. Non credo, ad esempio, che Francesco de Grazia, priore di S. Salvadore, scrivendo verso il 1380 un Chronicon , Politica e diritto nel Trecento italiano. Il "De tyranno" diBartolo da Sassoferrato (1314-1357), Firenze 1983, p. 170.
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] dalla Regola. Infine, sono molto significative le lodi diFrancesco per 'frate corpo'; esso ci ricorda, sì, di chirurghi, di medici e di speziali; qui vigono una divisione e un'organizzazione quotidiana del lavoro che il pittore Domenico diBartolo ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
fase 2
(fase due) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, il periodo caratterizzato dall’ampliamento e sviluppo di un determinato processo; in senso più ristretto, il momento in cui si allentano le misure costrittive proprie degli interventi...