MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] unico frammento superstite di un affresco totalmente rifatto da Cenni diFrancescodi ser Cenni nel 1413. Partecipa di questa cultura anche sec. 15°, attribuibile a Taddeo diBartolo (Bellosi, 1982b; 1987) - la capacità di M. nel disporre, calcolare e ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] nel Palazzo Pubblico di Siena, Giove, Minerva, Apollo e Marte vennero rappresentati da Taddeo diBartolo con i loro tradizionali attinge. Derivato dal Liber, ma con la mediazione diFrancesco Petrarca, è il Libellus de imaginibus deorum, conservato ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] di G. come pittore di miniature e tavole; Taddeo diBartolo e Martino di Bartolomeo sono stati indicati alternativamente come suoi maestri. Lo sconosciuto pittore Nanni di Giovanni di ss. Bernardino, Antonio abate, Francesco e Sabina occupa uno spazio ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] , S. Stefano, S.Francesco, quattro palazzi; Ferrara, S. Giacomo, S. Bartolo; Pomposa, abbazia con il bacini in maiolica arcaica della chiesa di S. Francescodi Bologna, ivi, pp. 45-54; G. Liverani, I bacini del campanile di S. Cassiano in Decimo a ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] lignea l'attività che lo pone a fianco degli amici Francescodi Valdambrino e Iacopo della Quercia, rispetto ai quali conserva più operare all'inizio in perfetta sintonia con Taddeo diBartolo, come prova ad esempio la somiglianza iconografica, ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] tutta probabilità attraverso la mediazione e l'interpretazione di Nanni diBartolo, attivo a Verona nella tomba Brenzoni in e nel materiale, alla Madonna col Bambino del monastero francescanodi S. Maria delle Grazie ad Arco, realizzato nel 1478 ...
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PUNZONATURA
M. Frinta
Decorazione di superfici dorate ottenuta tramite uno strumento metallico con l'estremità incisa (punzone) e utilizzata soprattutto in pittura per creare i motivi che ornavano le [...] di importanti pittori quali Andrea, Jacopo e Nardo di Cione, Niccolò di Tomaso e quindi Giovanni del Biondo e Cenni diFrancescodi Simone e Angelo Puccinelli e a Pisa con Taddeo diBartolo, che vi soggiornava. Tuttavia tale genere di distribuzione ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] santo. Sul reliquiario d'argento di Simeone nel S. Simeone di Zara (1380), l'orafo Francesco da Milano lavora all'ultima segreto di un artista, come nel caso dell'apostolo Giuda Taddeo nell'Ascensione di Taddeo diBartolo nel duomo di Montepulciano ( ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico diBartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] è debitrice della plastica di Domenico di Niccolò dei Cori e diFrancescodi Valdambrino. Nell'ottobre s., 171-173; R. Wagner, D. diBartolo G., Göttingen 1898; F. Mason Perkins, Un capolavoro dimenticato di D. diBartolo, in Rass. d'arte senese, IV ...
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BARNA.
E. Carli
Pittore senese del 14° secolo. Le più antiche notizie di un pittore "el quale fu chiamato Barna" sono fornite, nel secondo dei suoi Commentari (ca. 1450), da Lorenzo Ghiberti, che lo [...] mancante, al pari di quelli di Cavallini, di Giovanni da Ponte, di Duccio e di Taddeo diBartolo). Vasari descrive con di Giovanni da Asciano (un pittore cui attendibilmente si attribuiscono alcune frammentarie Storie di Cristo in S. Francescodi ...
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torto2
tòrto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.; propr. «ciò che non è retto, che non è giusto»]. – 1. Il contrario di diritto1, quindi azione ingiusta, ingiuriosa, colpevole: pensa ch’i’ sono Presso a colui ch’ogne t. disgrava (Dante),...
fase 2
(fase due) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, il periodo caratterizzato dall’ampliamento e sviluppo di un determinato processo; in senso più ristretto, il momento in cui si allentano le misure costrittive proprie degli interventi...