PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di Gerusalemme.Anche il celebre complesso del santuario di Mosè sul monte Nebo conserva un gran numero di mosaici del sec. 6° (chiese di S. Giorgio e di nella cripta di Santa Croce; mosaici, con inserti di grandi animali, in quella di S. Francesco o a ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] pittore se gli si attribuiscono gli affreschi con le Storie di Isacco nella basilica superiore di S. Francesco ad Assisi (Romanini, 1987). Tutta l'opera di Arnolfo - allievo di Nicola Pisano ma formatosi anche probabilmente in un cantiere-scuola ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] fra la chiesa di S. Pietro dei Volti e quella più tarda di S. Francesco. A un Giorgio al Vado, poi passato ai Minori osservanti. Oltre allo xenodochio di S. Giovanni, risultano esistenti nel sec. 13° nell'ambito di borgo di Ponte gli ospedali di ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di un'affezione categoriale: quel "certo che di pazzia e di salvatichezza" che Giorgio Vasari attribuiva agli artisti, finché "la chiarezza e lo splendore" di 91-102; A. Medea, Arte ital. alla corte diFrancesco I, Milano 1932, pp. 97-103; A. Venturi ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] Civ. Raccolte di Arte Antica). Due decenni più tardi due artisti ungheresi, Martino e Giorgio, originari di Kolozsvár (rumeno soprattutto le scene ispirate a episodi della vita di s. Francesco, come la Predica agli uccelli.
Particolarmente numerose ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] di produzione e insieme di esportazione (Venezia, Tesoro di S. Marco, inv. nrr. 28-29, metà sec. 13°; Assisi, Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco , alla notevole coppia di c. di bronzo nella chiesa di S. Giorgio Maggiore a Venezia, che ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] Parigi e Bologna, appunto; testimonianza di questa attività è la Vita di S. Francesco del 1300 ca. (Praga, a klášter na Pražském hradĕ [La basilica e il monastero di S. Giorgio nel castello di P.], Praha 1975; Die Parler und der Schöne Stil 1350 ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] : si fece sostituire da Francesco Capriani da Volterra, che aveva mostrato di stimare molto (Hibbard, 1967 -17; Id., I "tritoni" e il "beveratore" di Piazza Navona, ibid.,9, pp. 11-16; Id., La fontana di S. Giorgio al Velabro, ibid.,12, pp. 28 ss.; H ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] S. Francesco, dipinto dal F. nel 1496 nel dormitorio del monastero delle clarisse di S. Maria di Monticelli fuori Porta Romana (distrutto nel 1529) e ad affreschi con Storie di Dionigi l'areopagita e di s. Paolo, commissionatigli da Giorgio Antonio ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] bizantino Giorgio Gemisto (1360-1452), il quale assunse poi il nome di Pletone in ossequio al 'maestro' P., a concepire il progetto di n.s., 6, 1979, pp. 139-172; M. Meiss, Francesco Traini, a cura di H.B.J. Maginnis, Washington 1983, p. 6; L. Braun ...
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assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia percepito per un certo lasso di tempo...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...