Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] giovane cantatrice questa canzone, la minore [...] in questa guisa le rispose (Bembo 1966: 319)
Tuttavia, la di G. Bàrberi Squarotti, a cura di E. Mazzali, Milano, Rizzoli.
Guicciardini, Francesco (1994), Dialogo del reggimento di Firenze, a cura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’ars combinatoria di Lullo e le speculazioni cabalistiche di origine ebraica [...] alfabetiche, e passando quindi a combinazioni per triplette si compiace di questo “mare d’infinite cifrature a guisadi arcipelago seminato di isole... imbroglio più inestricabile di tutti i labirinti di Creta e d’Egitto”. Il fatto poi che a queste ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] Giornale de’ Letterati”, curato da Francesco Nazzari (1634-1714) con il sostegno di Michelangelo Ricci, matematico e futuro il mio sonno sia una santa sospensione del mio spirito; in guisa che, come il mio riposo sia terminato, io possa ridestarmi ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] nuovo modello con Caco "a guisadi prigione", secondo il Vasari criticato per la mancanza di "finezza e vivacità". Il come artista. In esso egli parla di suoi scritti teorici che però sono andati perduti. Anton Francesco Doni lo elesse arbitro nel suo ...
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Lucca
Michele Messina
Pier Vincenzo Mengaldo
Isa Barsali Belli
– È ricordata da D. in VE I XIII 1 a proposito di Bonagiunta, citato tra i poeti toscani che mostrano di arrogarsi l'onore del volgare [...] Servi, S. Agostino, S. Francesco; in quest'ultima ancora resta il cerchio / torreggiar Lucca a guisa d'un boschetto / e dividevano dalla città rivale, accanto al ricordo del Santo Volto e di s. Zita.
Bibl. - G. Matraia, L. nel Milleduecento ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] per il cembalo. Opera prima, dedicati al duca Francesco II di Modena, i Concertida camera a trè: due di Galles, a Londra, a guisa - scrive il Barthelemy - di "scambio" culturale: ipotesi verosimile, in quanto il direttore del Teatro Italiano di ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] le lezioni diFrancesco Bertinaria, che insegnava anche filosofia della storia come supplente di Terenzio di scienza sociale, il primo incarico dell'allora istituito insegnamento di storia del diritto romano, inaugurando il quale svolse a guisadi ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] .
Nei due santi (Pinac. Vaticana), situati entro nicchie a guisadi statue, è evidente - specialmente nel S. Paolo - l' e da Michelangelo.
Nell'Annunciazione del Louvre (dalla collezione diFrancesco I) dei 1515, ancora presentata da B., come ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] di allogazione al pittore della tavola con le Stimmate di s. Francesco per la chiesa di S. Francesco, guisadi enormi preziose crisalidi, lasciando scoperti solo i volti e le mani di un'eccezionale resa realistica, si unisce alla dimostrazione di ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] lontano, il più possibile dalla lotta quotidiana e minuta, ... invece ci studiammo di guardare i fatti, in guisa da porre l'occhio specialmente ai varj falsi principj che informano la vita morale e civile delle nazioni massime in Italia" (Scritti ...
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cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...