Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] . La spirale della vendetta si ampliava sempre più, inesorabilmente, e coinvolgeva altri componenti del ceppo familiare. FrancescoDonà, fratello del ferito, proponendo ufficialmente di voler procedere ad una pacificazione tra le parti, non appena ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] 1844 (Correr, Nani Mocenigo e Spiridione Papadopoli, il secondo borghese a far breccia)(56) e nel 1847 (Correr, Molin e FrancescoDonà dalle Rose)(57). Nel 1844, chiedendone la riconferma, il governo si esprimeva sul suo conto in termini che mai, con ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] forma toscaneggiante al testo originale veneto, da me edito: Aldo Stella, L'orazione di Pier Paolo Vergerio al doge FrancescoDonà sulla riforma della Chiesa (1545), "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 128, 1969-1970, pp. 25 ...
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La Scuola Superiore di Commercio
Danilo Bano
Premessa
Venezia austriaca, Venezia italiana. Era il 7 novembre 1866 quando re Vittorio Emanuele II giungeva in città dopo che un plebiscito pressoché unanime [...] Besta Sulle riforme proposte ai nostri istituti di contabilità di Stato 1909 Pietro Rigobon Di Nicolò e FrancescoDonà veneziani del Settecento e dei loro studi storici e politici 1910 Prospero Ascoli La responsabilità civile derivante ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Venezia 1562, II, ff. 71v-74v, e ancora nella rist. della stessa, Venezia 1569, II, ff. 72v-75v; quella per il doge FrancescoDonà trovò posto solo nella ristampa del 1569, II, ff. 129r-133r. I versi latini sono stati pubbl. in Anecdota litteraria ex ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] maniera, che fece stupire ogn’uno» (p. 16). Alla fine degli anni Quaranta Jacopo aveva già ritratto il doge FrancescoDonà, e con l’elezione di Girolamo Priuli (1559) assunse il compito di ritrattista dogale della Serenissima, ruolo che fino a ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] alla difesa di Padova.
Finalmente, fu eletto ambasciatore in Inghilterra, il 27 dic. 1514, giusto perché il prescelto, FrancescoDonà, era stato colto da grave insulto apoplettico. Partì col segretario Nicolò Sagundino il 10 genn. 1515, per la via ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] ormai più la panacea di tutti i mali della Chiesa, se in una lettera di congratulazioni al neoeletto doge FrancescoDonà della fine dell’anno, espresse l’idea che il compito di riformare le pratiche religiose fosse ormai definitivamente passato ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] e settembre 1798 sotto il dominio austriaco riprese il lavoro come segretario del presidente della Regia Commissione camerale, FrancescoDonà. Il G. redasse atti degli uffici più diversi, firmando anche pratiche riguardanti l'Università di Padova. Il ...
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MOCENIGO, Alvise
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 10 apr. 1760 da Alvise (V) Sebastiano (1726-95) di Alvise (IV) e da Chiara di Alessandro Zen. La famiglia apparteneva al ramo di S. Samuele, detto [...] . Le sue doti di mediatore emersero quando, tra aprile e maggio 1797, fu nominato «deputato al Bonaparte» insieme con FrancescoDonà e Leonardo Giustinian, dapprima in Friuli, a Palma e a Udine, quindi a Milano, per tentare di convincere il generale ...
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