GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] risulta costruita così saldamente come non altrettanto in capolavori della pittura fiorentina del Quattrocento. Il rilievo di ogni forma è consistente come nella Vita di S. Francesco ma conseguito in maniera più dolce, per trapassi di luce e ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] fecero il monumento marmoreo al legista Filippo Lazzari. Nella chiesa di S. Francesco, dove i lavori di ripristino non sono ancora ultimati, si trovano affreschi pistoiesi, senesi e fiorentini dei secoli XIV e XV, tra i quali quelli del coro dovuti ...
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PIERO della Francesca (detto anche dei Franceschi: Piero di Benedetto da Borgo San Sepolcro; Petrus Burgensis; Petrus de Burgo S. S.)
Pietro Toesca
Pittore e teorico dell'arte. Non è probabile ch'egli [...] . Per questo P. differì a fondo dai maggiori maestri fiorentini del suo tempo, ai quali pur era strettamente congiunto in , oltre che nelle parti già indicate, negli affreschi del S. Francesco di Arezzo. E a questi non sembra anteriore, anche per l ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] pericoli e i disagi degli accampamenti, al fianco ora del marchese Francesco Gonzaga, ora di Giovanni dalle Bande Nere, presso il quale conobbe personalmente Niccolò Machiavelli, inviato dai Fiorentini. Dopo il sacco di Roma, il Bandello è al seguito ...
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VERRAZANO, Giovanni (da preferirsi alle forme Verazzano, o Verrazzano, poiché esiste una firma autografa, l'unica, Janus Verrazanus, e nel planisfero disegnato nel 1529 dal fratello Girolamo ricorre pure [...] la forma Verrazano, mentre anche la terra scoperta è detta Verrazana)
Alberto Magnaghi,
Navigatore fiorentino al servizio del re di Francia Francesco I, compié due viaggi nell'America Settentrionale (1523-24, 1528), nel primo dei quali scoprì ed ...
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Nacque a Firenze nel 1495. La sua vita si può distinguere in due grandi periodi: italiano e francese. Giovinetto, frequentò lo Studio fiorentino, seguendo le lezioni di Francesco Cattani, discepolo e successore [...] Cellini), e fu liberale, affettuoso mecenate dell'esule fiorentino, Lo accolse infatti alla sua corte, e poi e poemi. Ma la restante sua vita non trascorse tutta negli studi: Francesco I ed Enrico II si valsero della sua opera in varie ambascerie, ...
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Umanista, nato il 25 luglio 1398 a Tolentino, morto a Firenze il 31 luglio 1481. Ebbe maestro a Padova, tra gli altri, Gasparino Barzizza; e a Padova, a Venezia e a Vicenza fu poi maestro di eloquenza. [...] non accontentato a diventare, da accattone, insolente. Morto Francesco Sforza, cercò più sicuro e redditizio collocamento e fu bando del 1434, non lo chiamò a legger greco nello Studio fiorentino; ma era appena giunto a Firenze quando venne a morte.
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Nacque a Firenze sui primi del 1513 da un forbiciaio; fu presto servita, col nome di Fra Valerio; poi lasciò l'abito di frate per prender quello di prete secolare; e andò peregrinando per l'Italia settentrionale, [...] che fu la vita intellettuale, e non intellettuale soltanto, del tempo suo. La lingua è del più vivo ed efficace parlare fiorentino, benché i motti riescano oggi meno acuti che non dovessero sembrare ai contemporanei.
Bibl.: S. Bongi, Vita e catalogo ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] anche quando la vittoria di Marignano rafforzò il trono di Francesco I, e Carlo d'Austria, figlio di Filippo, (Barcellona) eseguite nel 1345 o 1346 e in cui si trovano tratti fiorentini e senesi; poi lavorano nei paesi di Aragona Jaime e Pedro Serra, ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] monografica, come la tentò per primo l'avo di tutti i veri storici dell'arte, lo scultore fiorentino Lorenzo Ghiberti, e quale un altro grande Italiano, Francesco de Sanctis, l'ha data all'Italia nella Storia letteraria, che forse è l'unica degna di ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...