GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] , dovette essere più evidente in campo teatrale, ove si avvalse della collaborazione di Francesca Caccini, figura di rilievo nell'ambiente "cameratistico" fiorentino.
Di tale produzione, tutta di argomento sacro, le musiche sono andate perdute; si ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] il matrimonio con Elena (dalla quale ebbe due figli: Francesco e Lanfranco, che si sarebbe in seguito dedicato alla sua produzione venne arricchendosi di altri testi: con l’allievo fiorentino che lo aveva seguito a Roma, Enrico Ghidetti, dette vita ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] del Centro di perfezionamento nel teatro del Maggio musicale fiorentino. Ammesso con l’avallo di un compositore famoso, per la ripresa dell’Adriana Lecouvreur (al Metropolitan l’opera di Francesco Cilea mancava dal 1907), di cui nel 1959 al San ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] ripresa di autonoma iniziativa politica che si ebbe col duca Francesco I.
Fonti e Bibl.: Nella sezione Estense dell' d'E. e Virginia de' Medici, Firenze, febbraio 1585 (stile fiorentino; 1586 stile moderno); Rime del Tasso e di altri autori per le ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] Roma, Biblioteca del Senato, lettere del C. alla nipote Francesca Sofio Curci, Rari, 41: I, dattiloscritto (314 lettere di Leone XIII all'arciv. Cecconi e lettera del Cecconi al clero fiorentino); s. 12, VIII (1884), pp. 105 s. (sottomissione dei ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] breve durata. Infatti, su formale richiesta (aprile 1681) di Francesco Il d'Este duca di Modena al ministro generale dei terziari confermare qualche anno dopo, ancora in una lettera al bibliotecario fiorentino (15 giugno 1691), che il F. fu il primo, ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] ) in cui Gano di Lapo Pasci tentava di dissuadere Francesco Petrarca dal proposito di rimanere a Milano sotto la protezione dei Visconti, tradizionali nemici della Repubblica fiorentina. Nella risposta, rimessa per lo stesso intermediario, Petrarca ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Barbiere di Siviglia ancora con Callas. Altrettanto significative furono le sue presenze al Maggio fiorentino per le prime riproposte moderne della Didone di Francesco Cavalli (1952), del Don Sebastiano di Donizetti (1954) e degli Abenceragi di Luigi ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] , e, almeno parzialmente il Garrison, 1949) e in quella di S. Francesco nella stessa città (d'accordo il Lavagnino, 1936), la larga maggioranza dei critici accoglie nel catalogo dei pittore fiorentino una Croce dipinta del Museo civico (n. 30) di San ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] un secondo momento si sarebbe negoziato il passaggio di Lucca ai Fiorentini, alleati degli Scaligeri.
Il C. ed i suoi fratelli il 22 maggio 1341, con il C. entrò in Parma anche Francesco Petrarca, il quale, incoronato poeta in Roma pochi giorni prima, ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...