CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] contatto col mondo intellettuale dell'umanesimo fiorentino.
Tuttavia fu ancora una volta come III et la comète de Halley, Rome 1909; L. Fumi, Il disinteresse di Francesco I Sforza alla crociata di C. III contro i Turchi, in Arch. storico lombardo ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] Iacopo Zabarella, che era morto nel 1589, mentre Francesco Piccolomini veniva promosso in primo loco. A Ferrara, I due insegnavano nella stessa facoltà delle arti fino al ritorno del fiorentino alla sua città natale nel 1610. Nel 1608 il C. si ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] anche cognato di Francesco Vettori e cugino per parte di madre di Francesco Guicciardini, tutte 311, 318, 322, 325, 328 ss.; B. Segni, Vita di N. C., in Storie fiorentine, III, Milano 1805; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di L. ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] volontà granducale trovò riscontro nel rapporto privilegiato tra l'ambasciatore fiorentino e Gregorio XIII e il 15 genn. 1574 il Medici utilizzò la relazione tra il granduca di Toscana Francesco I e Bianca Capello per guadagnarsi la fiducia del ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] Venceslao. Ivi il vescovo di Novara trovò un'ambasceria di Fiorentini, ma egli, superando ogni difficoltà, riuscì ad ottenere il 10 credere. Alessandro V fu sepolto nella chiesa di S. Francesco, ove il suo monumento funebre, dopo essere stato nel ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] poi a Milano, ed infine, nel 1800, a Firenze. Il periodo fiorentino fu senza dubbio il più fortunato, e segnò per il C. la ).
Il C. sperò inutilmente che, con l'ascesa di Francesco I, gli venissero restituiti i suoi incarichi. Fu infatti solamente ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...]
F. Bonaini, Memorie inedite intorno alla vita e ai dipinti di Francesco Traini, Pisa 1846, pp. 104-106, 141.
Letteratura critica: 1974, pp. 43-44, 46-48.
M. Boskovits, Pittura fiorentina alla vigilia del Rinascimento, 1370-1400, Firenze 1975, pp. 31- ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] del suo contagio. La scoperta fu comunicata all’Accademia fiorentina nel 1854, senza riscuotere adeguato riscontro. In particolare di Pistoia, anche in aperta polemica con il senatore Francesco Magni, suo allievo e poi celebre medico oculista.
Nel ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] dell'attività inquisitoria del B. fu il processo contro Francesco Stabili, detto Cecco d'Ascoli.
Già processato e condannato erano avvicinati; sì che il papa, al quale il governo fiorentino aveva inviato il 22 e 23 maggio 1328 lettere in cui si ...
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Cimabue
Manuela Gianandrea
Un grande pittore conosciuto come il maestro di Giotto
Cimabue, soprannome di Cenni di Pepo, rinnova nel Duecento la sua pittura a contatto con le novità dell'ambiente artistico [...] occhi o il naso, il Cristo del Crocifisso fiorentino presenta le parti anatomiche realizzate in maniera più naturale opere più importanti: gli affreschi della basilica superiore di San Francesco ad Assisi, dove dipinge storie della Vergine, una serie ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...