GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] sue onoranze funebri, il G. lasciò Bologna. Il legame con il filosofo sarebbe sempre rimasto molto forte: gli fece innalzare una statua in bronzo in S. Francesco (a Mantova) e ne conservò l'immagine effigiata in un quadro e in un sigillo del quale ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] de Avanzis e Bernardo Bisso, dei due la personalità più forte: una sua operetta in difesa del probabilismo contro Tirso francese incaricato di una missione scientifica nel Levante da Francesco I (1544-1551), dava una descrizione particolareggiata e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] duca di Milano:
Ho modi de ponti leggerissimi et forti. […] Et quando accadesse essere in mare, ho modi di F.P. Fiore, Firenze 2004 (in partic. P.C. Marani, Francesco di Giorgio e Leonardo. Divergenze e convergenze a proposito del tiburio del duomo di ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] stiamo battendo il tempo, stiamo cioè ripetendo la successione di colpi forti e deboli all'interno del brano. Questo è il ritmo: se Gino Paoli, Franco Battiato, Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Paolo Conte, Francesco Guccini, Fabrizio De André ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] generale (il lento processo di unificazione della nazione, le forti discrepanze socioeconomiche tra il Nord e il Sud e vasta serie di iniziative editoriali, tra cui quelle dovute a Pier Francesco Galli (n. 1931), come la nascita nel 1961 dell’ ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] storie del santo portando una ventata di novità: san Francesco è rappresentato come un uomo semplice, ha l'aureola e urla vendetta! Max scalcia e tira pugni ma l'uomo è troppo forte! Per fortuna la mamma ha sentito il baccano, ha preso il quadro ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] …, II, Paris 1665, pp. 139-644 passim;V.Forti, Compendio delle guerre… d'Europa… in cui particolarmente si XXXVII (1969), pp. 74, 83, 101-106, 115; G. Lutz, Kardinal Giovanni Francesco Guidi di Bagno…, Tübingen 1971, pp. 37 n. 123, 61 n. 66, 313 ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] e il Veneto, lo porta a Mantova, presso il cardinale Francesco Gonzaga. Per quanto l'esule si pentisse presto del suo del Rinascimento italiano, proprio per questo ècondotta a pronunciare forti riserve sul contenuto morale di quell'opera, e quindi ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] , un legame matrimoniale: il duca Charles d'Orléans, figlio di Francesco I, avrebbe preso in moglie la figlia maggiore di Carlo V da cortegiano di un generale dell'Impero, Mantova 1991; N. Forti Grazzini, Un contesto per l'arazzo con "Enea davanti a ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] , limitandosi a segnalarne l'esistenza e le forme.Francesco Remotti ha il merito di muoversi chiaramente in questa parti, per qualsiasi ragione, si sviluppa una chiusura comunitaria forte e aggressiva.
Nel caso analizzato da Elias il comunitarismo ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...