CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] quali il Carducci, pubblicò una prima memoria per la Pontaniana, Francesco De Sanctis e i suoi critici recenti (1898). "La collocato il décalage tra teoria estetica e gusto critico che pone forti limiti all'attività di lettore del C. e che fece ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] otto di". Ma non può procedere a tanto: lo bloccano forti pressioni e s'interpone il duca di Milano. Donde l Chambers - C. H. Clough - M. Mallett, London 1993, ad vocem; Francesco di Giorgio ed il Rinascimento a Siena, a cura di L. Bellosi, Milano ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , F. ebbe invece con il fratello un rapporto difficile. Ad una forte rivalità personale si aggiunse la sua manifesta riprovazione per il legame e poi per il matrimonio di Francesco con Bianca Capello (1579). Un pesante clima di sospetto si instaurò ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] giovò, perché usoron modi pacifici, e voleano essere repenti e forti. Niente vale l'umiltà contro alla grande malizia" (II stil nuovo". Di diverso avviso risulta essere stato il contemporaneo Francesco da Barberino, che, nel 1296, in una delle chiose ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] «se ho detto mia maniera di pensare» (1847, a Francesco V; senza l’articolo davanti al possessivo), «vado parlarne un G. Genovesi, Cacucci, Bari 1988, pp. 109-121.
E. De Fort, Gli insegnanti, in La scuola italiana dall’Unità ai nostri giorni, a cura ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] frénétique alla Guerrazzi e del romanzo d’appendice a tinte forti venuto di gran moda dopo la metà degli anni Quaranta con 6 febbraio. Un dramma in famiglia. Romanzo contemporaneo, Per Francesco Sanvito, Milano 1862.
G. Berchet, Lettera semiseria, a ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] oppure in senso separatista, questi movimenti furono un forte segnale della crisi del regime, e testimoniavano che ingresso nella capitale accolto da una folla vociante. Il re Francesco II aveva abbandonato la città pochi giorni prima, per ritirarsi ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] alte sfere sabaude e con la regìa più o meno occulta di Francesco Crispi – i Mille guidati da Garibaldi fecero vela per la militare italiana schierata sul Mincio e sul Po contava un effettivo forte di 220.000 soldati regolari e 38.000 volontari, di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] rivoltò, spalleggiata da Vitellozzo Vitelli. Alla fine di giugno, il M. coadiuvò Francesco Soderini nell'ambasciata a Cesare Borgia, allora impadronitosi di Urbino. Forte del successo, il Valentino ("molto splendido et magnifico et [(] animoso", lo ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] da tribunali militari, che aveva suscitato forti perplessità e comunque una eco sfavorevole nella al cavalier Luigi Bianco di Barbania, Torino 1924; F. Lemmi, C. A. e Francesco IV. Lettere inedite, in IlRisorgimento italiano, XX(9927), 4, pp. 305-373; ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...