CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] composta in occasione delle nozze del principe ereditario Francesco con l'arciduchessa Maria Clementina d'Austria). poi da molti biografi del C.) dai Russi "ausiliari del re... giunti a Napoli": leggenda questa sostiene il Prota Giurleo (p. 39) nata ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] che poco prima della battaglia di Campaldino fosse giunta al punto che vi si poteva offiziare.Nel pp. 378-387:385; M. Salmi, U. Lumini, La chiesa inferiore di San Francesco di Arezzo, Roma 1960; M. Lisner, Der romanische Kruzifixus in S. Vincenzo a ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] il D. veniva quindi nominato tra i componenti la Giunta provvisoria di governo istituita fino alla convocazione del Parlamento. inviandogli motu proprio la croce di commendatore dell'Ordine di Francesco I.
Colto da apoplessia il 26 maggio, il D ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] nel 1452, per incarico del papa, andò a Milano da Francesco Sforza. Ritornato a Roma nel luglio dello stesso 1452, gli giungeva punti, la versione poco felice di Leorizio Pilato. 1 libri giunti a noi della traduzione dell'Iliade sono cinque (I-IV e ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] incredibilmente sciatto e ovvio nelle allusioni lubriche di Francesco Maria Molza. Basta leggere l'avvertenza che , Napoli 1908. Per la traduzione dell'Eneide (stampata a Venezia dai Giunti nel 1581) vedi l'edizione a cura di A. Pompeati (Torino 1954 ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] , all'esortazione al matrimonio propugnata dall'umanista Francesco Barbaro nel De re uxoria (1416), quindi rinnegò le sue radici. Mi spiego: se la Repubblica fosse davvero giunta sino a Milano o se la caduta di Costantinopoli l'avesse estromessa ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] nel drammatico esordio, la sua titolarità al governo: giunta, il 21 ott. 1613, l'investitura dell' cura di R. Ferfini, Roma 1987, pp. 65, 103, 196 s., 301, 317; Francesco Maria II Della Rovere, Diario, a cura di F. Sangiorgi, Urbino 1989, ad vocem;L ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] i codici urbinati, contesi, dopo la morte dell'ultimo duca Francesco Maria II della Rovere, tra la comunità di Urbino e Kybal e O. Incisa della Rocchetta, I, 1e 2, Roma 1943-46 (giunta finora al 1645); edito il carteggio con F. Barberini, F. Albizzi, ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] una deprecazione delle armi francesi e un’invocazione a Francesco II, rimosse nell’edizione del 1797, in realtà appendice di versi inediti o rari, ibid. 1865; Versioni poetiche con giunta di cose rare o inedite, ibid. 1869. Importante la revisione ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] 1415 fu convocato in qualità di testimone, da parte di messer Francesco di ser Viviano Franchi, in occasione della definizione dei confini tra . Nel 1425, quando la costruzione della cupola era giunta a poco meno di un terzo, gli Ufficiali richiesero ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...