DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] presso lo Studio pisano, allievo di quel Giuseppe Averani cui si deve il rinnovamento settecentesco della del D.); vol. G, f. 485. n. 1065 (battesimo di Maria Anna Francesca Dal Borgo); Pisa, chiesa di S. Martino, Registro dei morti (alle date 3 ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] giunsero con il primo e il secondo governo di Francesco Saverio Nitti, che era stato suo collega all’ di un giurista, Padova 1968, pp. 459 ss.); G. Tarello, Chiovenda, Giuseppe, in Dizionario biografico degli Italiani, XXV, Roma 1981, pp. 35 s.; ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] ebbero nome nella scienza e nell'insegnamento. Compì le scuole secondarie a Catanzaro; per ragioni cronologiche (contrariamente a quanto detto in Pelaggi-Salvi, pp. 11 s.) non poté essere allievo di F. ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] primi anni Novanta sovrintese agli studi classici di Francesco Del Furia (futuro prefetto della Biblioteca Laurenziana) 32 s., 248 s., 253 s.; II, pp. 276-278; Lettere a Giuseppe Pelli Bencivenni 1747-1808, a cura di M.A. Timpanaro Morelli, Roma 1976, ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] .
Tra quelle degne di menzione si segnalano l'Elogio del cav. avv. Giuseppe Bertani (Parma 1827), recensito nel 1828 nella Biblioteca italiana; l'Elogio del cav. avv. e prof. don Francesco Mazza con iscrizioni di L. Oppici (ibid. 1834); l'Elogio di ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] di condurre con sé alcuni ambasciatori popolari: il L., Giuseppe Dernixe (uno dei "tribuni" del Popolo) e Lazzaro seguito i negoziati tra quest'ultimo e il re di Francia Francesco I di Valois; dopo la sostituzione di Giustiniani con Nicola ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] dove studiò giurisprudenza con M. Cianciulli, alto magistrato e membro di spicco del governo borbonico (poi ministro di Giustizia di Giuseppe Bonaparte).
A Napoli il giovane J. fu ospite per più anni di Domenico Cotugno, famoso medico di Ruvo, la cui ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] di perfezionamento a Torino, quindi a Roma, sotto il magistero di Francesco Schupfer, e a Berlino, alla scuola di Heinrich Brunner e Otto dalle lezioni torinesi e dagli studi sociologici di Giuseppe Carle.
Nel 1892, impostosi ormai all’attenzione ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] II, e un'altra, Chiara, era sposata con uno dei principali banchieri di Venezia, Francesco Balbi di Alvise.
Approfittando di un lascito istituito dal cardinale Francesco, che aveva voluto una commissaria per studenti della sua famiglia, a partire dal ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] a Palermo, dove fu sepolto nel convento di S. Francesco di Paola.
Nel testamento, egli aveva istituito suo unico erede il nipote Antonino, figlio del primogenito Giuseppe; aveva, inoltre, vincolato il suo patrimonio "con fedecommesso strettissimo ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...