L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] la svolta del XVIII sec. con gli scritti De praxi medica (1696) e De fibra motrice et morbosa (1702) di Giorgio Giovanni Maria Lancisi (1654-1720) e Ippolito Francesco Albertini (1662-1738), i quali sono interessati in particolare alle malattie del ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] del cancro rettale mentre il francese Guy de Chauliac, medico alla corte papale di Avignone, affiancò alla limite compreso fra 4 e 7, così come da studi di patologia i quali dimostrano che le lesioni sono da considerarsi come la fase intermedia ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] : la fisiologia delle ghiandole e le malattie umane. Imedici del XIX secolo e dei primi anni del Novecento, évidence par spectrométrie de masse de la séquence PCA-His-Pro-NH2, in ‟Comptes rendus hebdomadaires des séances de l'Académie des ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] , legata alle figure di san Francesco e san Domenico, è invece emozionali di D. Casriel, la bioenergetica ecc. (De Dominicis 1997). Negli anni Novanta del 20°secolo, ospedalieri o delle visite eseguite presso imedici di base, le giornate di assenza ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] , Lucca 1748, pp. 183-252, che si proponeva di rintuzzare i rimproveri mossi dal B. ai medici senesi circa l'uso dei vescicanti; infine Francesco Razzi con una Dissertazione... in difesa de' vescicatorj contro le censure del signor dottor G. B..., in ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] assieme alla pedagogista Maria Venturini il Convegno internazionale per i centri medico-pedagogici, che si tenne a Roma dal 12 e Giacomo De Benedetti. Frequentava anche Alberto Moravia, Elsa Morante, Ennio Flaiano, Federico Fellini, Francesco Rosi e ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] i moderni Pietro d'Abano, Dino Del Garbo, Bartolomeo da Varignana, Mondino Luzzi) e medico pratico stimato e ricercato: oltre al signore di Padova, beneficiarono dell'opera e dei consigli di G. - tra gli altri - Francesco breve Sumarium de peste (Vat ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] B. tornò al suo compito di medico-capo tra i garibaldini, condividendo i pericoli della giornata di Bezzecca. L' La prostituzione patentata e il regolamento sanitario. Lettera ad A. De Pretis, ministro per l'Interno, Milano 1881; Scritti e discorsi, ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] anni conobbe a Milano una vedova trentaseienne, Chiara Micheri (o de Micheriis), già madre di tre figli e se ne innamorò. Quando medicoFrancesco Buonafede. Nel 1529 tentò invano un rientro a Milano: il Collegio dei medici non volle accoglierlo tra i ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] pp. 35, 45, 177, 242, 297, 333 s.; E. De Blasi, Rievocazione di E. M. nel centenario della nascita, in Atti della XIII (1952), pp. 93-104; A. Pazzini, La storia della facoltà medica di Roma, Roma 1961, I, pp. 168 s., 172 s., 175, 324, 328, 362, 365 ...
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Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...
camice grigio
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Dottoressa o dottore di medicina che deve essere ancora ammessa o ammesso alla scuola di specializzazione. ♦ Si sono laureati in Medicina a giugno del 2016 eppure aspettano ancora l'iscrizione...