Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] i direttori del SISMi e del SISDe, generali Santovito e Grassini, che furono sostituiti rispettivamente dal generale N. Lugaresi e dal prefetto E. De Francesco delle comunicazioni.
Francia. I s. s. francesi ebbero il periodo di massimo splendore nella ...
Leggi Tutto
SOCIALE, LEGISLAZIONE (XXXI, p. 988)
Anselmo ANSELMI
Il continuo estendersi e perfezionarsi della legislazione sociale, soprattutto nell'ultimo periodo della seconda Guerra mondiale e nel successivo [...] (G. M. De Francesco). Ma tale inquadramento e ripartizione legge sui poveri. In Francia tutta una serie di disposizioni di carattere sociale è contenuta nel e policlinici si raggiunge il numero di 20.592; i posti letto disponibili ammontano a 863. ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] , Bologna 1842; Dell'utilità di ordinare i nuovi asili di mendicità nel Regno di Napoli sotto forma di colonie agricole. Discorso, s. molto meno il pericolo della politica vaticana della Francia che invece preoccupava il Mancini. Avvalendosi dell ...
Leggi Tutto
La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] segue la pulitura di una parte del canale (74). Francesco da Bresa ottiene nel marzo 1496 i lavori per la pp. 343-346. V. anche Jean-Noël Biraben, Les hommes et la peste en France et dans les pays méditerranéens, II, Paris-La Haye 1976, p. 174.
509. ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] italiana: il patriarca Nicolò di Lussemburgo fratello di Carlo IV, i conti di Gorizia, e Francesco il Vecchio da Carrara del 1404, in Storia di Vicenza, III, 1, L'età della Repubblica veneta (1404-1797), a cura diFranco Barbieri - Paolo Preto, ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] non solo nel Regno di Sicilia, ma anche in Francia, Inghilterra e Germania. I regnanti facevano di tutto per far durare . la prefazione di R.H. Popkin, p. VIII). Sul secondo molto contribuì Francesco D'Andrea, autore tra l'altro di un'operetta ( ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] »12.
Se la legge di riforma delle religioni conduceva il cristianesimo a «pestare i fanghi» diFrancesco d’Assisi, lo conduceva 14.
61 Ibidem, pp. 317, 334. L’osservazione è diFranco Venturi.
62 Cit. in M. Rosa, Giurisdizionalismo e riforma religiosa ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di distanza, occorreva iniziare una nuova battaglia «contro i… musulmani d’Italia» – come avrebbe commentato icasticamente in seguito Francesco Risorgimento a oggi, il Mulino, Bologna 2010.
E. Francia, «Il nuovo Cesare è la patria». Clero e religione ...
Leggi Tutto
L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] puntigliose messe a punto, graduali precisazioni di criteri e una volontà politica di selezionare i migliori che conobbe poi, con l’avvento diFrancesco Crispi e le nuove necessità connesse alla politica di potenza degli ultimi anni Ottanta, un ...
Leggi Tutto
La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] fortemente impregnata dall’elaborazione diFrancisco Suarez; con la Aeterni Patris, Leone XIII cercò di imporre al suo posto francescano.
Nel 1930 la facoltà di musica sacra fu promossa al Pontificio istituto di musica sacra. Nello stesso anno i ...
Leggi Tutto
francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...