RAMPONI, Francesco
Giuseppe Ermini
Giureconsulto italiano, nato da cospicua famiglia bolognese, laureatosi in diritto nel 1350 e morto a Bologna il 15 settembre 1401. Lesse a lungo diritto civile nell'ateneo [...] ai suoi tempi ed ebbe molteplici incarichi di fiducia dal comune bolognese specialmente per la benevolenza di cui l'onoravano i pontefici. Nel 1399 si trovò ad essere momentaneamente bandito dalla città dalla fazione dei Gozzadini. Suoi consilia si ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] A.-N. Condorcet. In economia fu liberista e credette con i fisiocrati in un ordine naturale di rapporti economici. Negli studi poi alle trattative di resa, e il 25 fu tra i firmatari della capitolazione. In seguito al tradimento di Nelson fu ...
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Giurista (Pordenone 1534 - Roma 1614); insegnò istituzioni civili nell'univ. di Padova. Nominato da Sisto V uditore di Rota, passò a Roma, dove (1596) fu da Clemente VIII innalzato alla dignità cardinalizia. [...] Insieme con Iacopo Menochio, fu tra i più eminenti giureconsulti del secolo e influì largamente sulla giurisprudenza del suo tempo. Le opere maggiori sono: De coniecturis ultimarum voluntatum (1579); Lucubrationes vaticanae de tacitis et ambiguis ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . A partire dalla metà di agosto si cominciò a ballottare Odescalchi, sul quale presero via via a convergere i voti dei cardinali Francesco Barberini, Fabio Chigi e Giacomo Rospigliosi e di quanto ormai rimaneva dello squadrone volante. L'arrivo in ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] che la difensiva contro le persecuzioni volte a sopprimere i residui spazi di libertà. Tentò di replicare alla forza dic. 1888, nella villa di Capodimonte messagli a disposizione da Umberto I. Era rimasto vedovo nel 1869.
Fonti e Bibl.: L'archivio ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] (1688-1755) e Teresa (n. 1691).
Dopo aver compiuto i primi studi sotto la guida dell'arciprete del paese, Gaetano Serra, dal 1691 il G. studiò per due anni filosofia con un frate francescano. Fu inizialmente destinato allo stato ecclesiastico, ma la ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] quel Giovanni Andrea Di Paolo, tanto stimato da Francesco D'Andrea, che a Napoli si adoperava negli come membro della congregazione istituita nel 1678 (Arch. segr. Vaticano, Miscell., Arm. I, vol. 51, cc. 131-142 e 323-384; Bibl. ap. Vaticana, ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] III collegio di Basilicata, al seggio lasciatogli libero da Francesco Crispi e conquistato anche col sostegno del giovane F. di R. Schulze, Berlin 1990, pp. 158 ss. Cfr. inoltre I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia fra Otto e Novecento ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] professione di avvocato nella sua città e diede alle stampe i primi suoi lavori su argomenti di procedura civile. Nel 1882 rilevanti gli giunsero con il primo e il secondo governo di Francesco Saverio Nitti, che era stato suo collega all’Università di ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] scia di G.B. Vico e di J.G. Herder, da lui giudicati i due più grandi scrittori della storia del mondo, vi è perfetta identità di l'arrivo di G. Garibaldi e orientasse il nuovo sovrano Francesco II a un'alleanza con il Piemonte. Fu una prospettiva ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...