Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] destra uno squillo di tromba»); nell’Adelchi, il coro del III atto, in strofe di cantabili dodecasillabi, dedicato allo scontro a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Sabatini, Francesco (1987), Questioni di lingua e non di stile. Considerazioni a ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] (Vespe). Conosciamo il titolo di un’opera di Clearco di Soli (III sec. a.C.) dedicata a questi indovinelli: Peri Griphon.
La , confinata in opere come Le piacevoli notti di Giovanni Francesco Straparola o La sfinge di Antonio Malatesti o al puro ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] natione Severitanus" di cui parla Giovanni di Salisbury (Metalogicon, III, 5,140 ed. Webb) come di persona da lui conosciuta appartenne il cod. Paris. B. Nat. lat. 16581); Francesco Petrarca, nelle cui mani il Minio-Paluello lo ritiene capitato ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] come straniera già naturata, v’abbia luogo» (Bembo 1966: III, cap. XXVII, p. 230). Una panoramica più allargata confermerebbe di C. Dionisotti, Torino, UTET, pp. 73-309.
Bruni, Francesco (a cura di) (1994), L’Italiano nelle regioni. Testi e ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] de Como (Lettera di Esterolo Visconti podestà di Como al Duca Francesco Sforza, 1451; cit. da Tavoni 1992: 217)
(2) Anche del volgare nella documentazione pontificia tra Leone X e Giulio III (1513-1555), Roma, Roma nel Rinascimento.
Marazzini, ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] vol. 3º (rist. anast. Bologna, Forni, 1995).
Soave, Francesco (2001), Gramatica ragionata della lingua italiana, a cura di S. Fornara D’Achille, Paolo (2001), La morfologia nominale nel III libro delle “Prose” e in altre grammatiche rinascimentali, ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] , a partire dall’Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna, per sfociare nel pedantesco della bande a un’altra banda, che ’l mazo no comparesse (atto III, scena III, 77-81).
di Ivano Paccagnella
Contini (1989) individuò una linea espressiva ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] discorso» (VII, 472) del patrizio veneziano Giovan Francesco Sagredo e con gli interventi sconclusionati di Simplicio, letterari e retorica della scienza, Milano, Vita e pensiero, cap. III, pp. 87-124.
Besomi, Ottavio (2008), Una redazione sin qui ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] medesima temperie storica e culturale; il terzo volume (cit. come III), riunisce l’intero corpus poetico dei Siculo-toscani, cioè di quei Beroardi, Brunetto Latini, Bondie Dietaiuti, Maestro Francesco, Megliore degli Abati, Maestro Torrigiano, Ugo ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] mostrano, in modo chiaro, i seguenti due es.:
(1) * Francesca ha la febbre. Infatti essa è la circonferenza di un cerchio
( a un pubblico con capacità interpretative deficitarie («dueparole», III/6, settembre-ottobre 2004, Il nuovo disco dei R ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...