FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] Anisson, in collaborazione con i fratelli Marsilio e Francesco e il nipote Carlo Maderno, e, probabilmente nel . 243-260; A. Ricci, Storia dell'architettura in Italia, Modena 1859, III, p. 76; A. Bertolotti, Artisti lombardi a Roma..., Bologna 1881, I ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] critica. - A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, Livorno 18122 (Pisa 1793), III; F. Bonaini, Memorie inedite intorno alla vita e ai dipinti di Francesco Traini, Pisa 1846; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891 ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] del padre e del figlio fa pensare che Francesco abbia cominciato l'attività di pittore in Fonti per la storia della pittura, G. B. C.,I, Monzambano 1971; II, ibid. 1973; III, ibid. 1975; L. Alfonso, G. B. C. …, in La Berio, XII (1972), 2 ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] Marciana: arte e iconologia, in Saggi e memorie di storia dell'arte, III (1967), pp. 37 s.; L. Grumiero Salomoni, B. F. - M. Tafuri, L'armonia e i conflitti. La chiesa di S. Francesco della Vigna nella Venezia del '500, Torino 1983, pp. 131 s., 148 ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] , trovò ospitalità in casa dell’ingegner Francesco Guidi, insieme al quale redasse una cittadina e l’urbanistica, a cura di B. Regni - M. Sennato, in Storia dell’urbanistica, III (1983), 5, monografico; M. Lupano, M. P., Bari 1991; A.S. De Rose, M ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] cantiere milanese da Nicolas de Bonaventure e Heinrich III Parler di Gmünd, autori di precedenti progetti pannelli ad affresco con S. Caterina e con la Maddalena in S. Francesco a Lodi. Allo stesso ambito, e più genericamente alla miniatura di fine ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...]
Quando palazzo Famese fu destinato ad accogliere l'esule re Francesco II, al C. furono affidati dei rapidi restauri (1860 Semper, La facciata del duomo di Firenze, in Arte e storia, III(1884), pp. 82 s.; P. Franceschini, Il fastigio della facciata, ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] statue e rilievi antichi, iniziata dallo zio, Giovanni Francesco Albani, papa Clemente XI, e da lui ; F. Petrucci, Pittura barocca romana: la collezione Marchionni, in Studi sul Settecento, III, in Antologia di belle arti, 2003, n. 63-66, pp. 79-88; ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] la porta Calamo (1329), la porta di Capodimonte (1335) e le secondarie porte della Farina e di S. Francesco in Alto (Leoni, 1810-1815, III, p. 217), sono scomparse per l'espansione della città ottocentesca. Si sono invece conservate le più antiche ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] anonimo citato in una lettera del 10 nov. 1461 scritta da Barbara Hohenzollern, moglie di Ludovico III Gonzaga marchese di Mantova, al figlio Francesco. Nella missiva la marchesa esprimeva la sua decisione di affidare a "un zovane di questa terra ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...