CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Francesco Ferrante ottiene nel '62 l'incarico di commissario dell'estimo a Pavia (in onore dei vecchi mecenati il C. compone e dà stor. della lett. ital., CXXVIII (1951), p. 405; E. Carrara. La Poesia Pastorale, Milano s.d., ad Indicem;F. Fiamini, ...
Leggi Tutto
DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] il D. si recasse a patrocinare l'impresa anche da Cavour che - celiava un vecchio amico, il Gazzoletti e C. Betteloni a F. Carrara, in Studia Rom. et Ang. critica letteraria, Firenze 1924; C. De Franceschi, I primordi del movimento unitario a Trieste, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] il mondo fino allora quasi inesplorato delle prime stampe: dalla poesia cortigiana alle Regole di Giovan Francesco Fortunio, da Marcantonio Sabellico ad Aldo Manuzio, da così come era stata consegnata dalla vecchia tradizione, era una storia compatta ...
Leggi Tutto
ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] duca d'Angouléme, il futuro Francesco I, con Claudia di Francia nel 1514 diedero modo al vecchio poeta di comporre da Volterra, a cura di E. Carusi, Città di Castello 1904-06, p. 117; A. Pasini, F. A. - Memorie e saggi poetici, Forlì 1918; E. Carrara ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] vecchio e risaputo, si mette nei panni di contadini e di pastori, per cantare ilFrancesco Petrarca,dedicata a M. Giovanni della Casa, con una lettera di Parri da opere,Milano 1842, pp. 257-260; E. Carrara, La poesia pastorale,Milano s.d. [ma 1908 ...
Leggi Tutto
GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] il commentatore dei primi ventisette canti dell'Inferno (ibid., II, p. 478), conformemente a quanto dichiara FrancescodaCarrara) presente nel Carmine di Pisa nel 1344, il quale per un errore di lettura era stato confuso con il Ponte vecchio a ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] e la duchessa di Massa e Carrara Maria Beatrice d'Este, sua moglie G.B. G. sopra Giacomo da Ponte pittore, detto il Bassan vecchio, e risposta del medesimo, Lugano tempo, i Versi epici in morte di Francesco Zanotti (Milano 1785), Epigrammi (Como 1802 ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] il 25 ott. 1572.
La sua opera di diplomatico a Venezia non fu sempre facile: egli dové lottare a lungo con l'ostilità occulta della famiglia Comaro per l'usufrutto della badia di Carrara dopo il principe Francesco - già da tempo vecchio diplomatico.
Il ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] Carrara e della Lunigiana, passate a Federico Malaspina, ricompensandolo col miraggio del feudo di Sannazzaro in Lomellina. In occasione del passaggio delle insegne ducali a Gian Galeazzo il F. fu fatto cavaliere (1478). È da 233; P. Vecchi Galli, La ...
Leggi Tutto
BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] il B. ci ha lasciato il noto ritratto dello Spagnoli ormai vecchio di John Baconthorp (descritta da B. F. M. superiore per opera di Francesco I, inteso alla riconquista è data la bibliografia precedente); E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s. d ...
Leggi Tutto
carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...