L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] e(v)a e in -ei e restano per secoli come marchi poetici (Serianni 2009).
La lingua della poesia, specie quella più decisive di quelle dantesche sono le selezioni di ➔ Francesco Petrarca nel Canzoniere. I Rerum vulgarium fragmenta constano di 3275 ...
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Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] Italia e Russia, e fondò la sua attività e il suo marchio, che comprendeva lo stemma reale, diventando così la prima 'firma' raffinatezza del vivere e l'eleganza del vestire. Nel 1515 Francesco I di Francia scrive a Isabella d'Este perché gli mandi ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] del romanzo optò per lo più per gli esiti meno marcati letterariamente (Vitale 1992b).
2.5.1. Grafia. Per , e si tagliava poscia la gola», «sabato sera la meretrice Francesca Guadagnini riceveva una coltellata»: Masini 1977: 95, 101; Scavuzzo 1988 ...
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Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] la cultura incide i corpi, quanto più in profondità vi si addentra, tanto più essa cerca di imprimere i suoi segni, il suo marchio di fabbrica. Spesso dei rituali di iniziazione, che coinvolgono sia il corpo sia la mente, ci si fa l'idea che siano ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] è quello di Ferdinando Bibiena (1651-1743) con il fratello Francesco (1659-1739) e con ben tre generazioni di scenografi. I , V. Paladini. Nella scenotecnica, oltre a Valente e Marchi, autori di significativi scritti teorici, un posto di rilievo ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] ). Il Canto di giuocatori di palla al maglio di Anton Francesco Grazzini detto il Lasca, il Canto di giostranti a cavallo nello sport di Marinetti, Una partita di boxe di Virgilio Marchi e, nel dicembre, gli articoli di Ugo Bernasconi, Gli ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] formarsi anche fuori d'Italia: in Francia Francesco I raccoglieva sculture antiche, Ferdinando I metteva ebbero notevole sviluppo gli studi di archeologia cristiana, prima ad opera di G. Marchi (1795-1860), poi per merito di G.B. De Rossi (1822-1894 ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Paolo VI di Brescia. La Sei della lunga direzione di don Francesco Meotto (dal 1966 al 1988) è attraversata dalla crisi della per il settore ragazzi e la letteratura, sia in un più piccolo marchio di cultura (Marietti 1820), che fra il 1999 e il 2002 ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] d’Italia», che raccoglieva attorno a sé esponenti che facevano capo a Francesco Luigi Ferrari e aveva tra gli uomini di spicco Gerolamo e Luigi Meda, Cesare Degli Occhi,Giulio Marchi e altri. Sulla stessa linea si pose a Torino «Pensiero popolare ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] dalla Trieste di Biagio Marin alla Sicilia di Fortunato Pasqualino – «marche di frontiera» le ha chiamate Asor Rosa – là dove la stesso che, tra vecchio e nuovo, promana dal padre francescano Cristoph van den Berghen, nel suo lavoro di scavo ...
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stimmate
stìmmate (o stìgmate; anche stìmate e ant. stìmite o stigme) s. f. pl. [dal lat. stigmăta, plur. di stigma -ătis, dal gr. στίγμα -ατος: v. stigma1]. – 1. In greco il termine indicava il marchio impresso col ferro sul bestiame in segno...
archistar
s. m. e f. inv. Architetto molto famoso. ◆ «La democrazia partecipativa - scrive [Joseph Rykwert] - sta passando di mano dagli elettori agli azionisti e agli utenti». Questa analisi si salda a quanto scrivono, forse con altro intento,...