GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] Firenze, sposò segretamente la sua giovane amante Camilla Martelli, donna di famiglia nobile, ma certo non pp. 203-206, 215 s.; Descrizione dell'apparato fatto per le nozze di… don Francesco de' Medici…, in G. Vasari, Le vite…, III, a cura di R. ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] sorretti dalla speranza di aiuti da parte di Francesco Gonzaga e di Giovanni Bentivoglio, decisero di N. Machiavelli, Istorie fiorentine, in Id., Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Firenze 1971, p. 842 (VIII, 35); F. Guicciardini, Storia d'Italia, ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] dei Pazzi fu a fatica risparmiata dal saccheggio. Francesco de’ Pazzi, che per le gravi ferite a N. Machiavelli, Istorie fiorentine, in Id., Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Milano 1993, pp. 817-823; P. Parenti, Historia Fiorentina, a cura di A ...
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BEVILACQUA, Nicolò
Alfredo Cioni
Nacque a Termenago (Val di Sole), nel Trentino, da un "ser Antonio de Grumo"; non si conosce l'anno della sua nascita, che dovette avvenire nel secondo decennio del [...] (Salò), Melchiorre Boneti di Monica (Salò) e Bartolomeo Martelli bergamasco, tutti indicati in un atto notarile coi titolo giorni dopo Nicolò morì e fu seppellito nella chiesa di S. Francesco.
Fu un commerciante di larghe e generose vedute, editore e ...
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BERTI, Alessandro Pompeo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 23 dic. 1686 da Domenico e da Maria Borganti (così il Mazzuchelli, seguendo il Sarteschi e lo Zaccaria. Le Novelle letterarie dei Lami, [...] Congregazione, fra i quali i padri Francesco Franchi e Costantino Roncaglia. Specialmente per opera 'Ancona, Firenze 1901, pp. 146, 150, 156-159, 162; M. Carmi, Pier Iacopo Martelli, Apostolo Zeno e G. Gigli, Firenze 1906, pp. 5, 32, 33, 39 s., ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] genn. 1541, in un gruppo che comprendeva, fra gli altri, Francesco Fortini, G.B. Gelli e F. del Migliore, il 31 45, 71 s.; N. Machiavelli, Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Firenze 1971, p. 1199; G.B. Gelli, Ragionamento sopra la difficultà di ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] , un'azienda di battiloro e una compagnia bancaria con i Martelli e con Pierfilippo Pandolfini; dal 1467 al 1480 furono membri Il C. si sposò due volte: nel 1467 con Lisabetta di Francesco Amadori, e nel 1492 con Bartolomea di Ridolfo Giuntini e da ...
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FORTINI, Paolo
Giovanni Ciappelli
Figlio di ser Lando e di una Niccolosa, di cui ignoriamo il casato, nacque a Firenze intorno al 1370.
Del tutto inattendibile è la data del 1381, fornita dal Marzi [...] della Repubblica fra il 1387 e il 1394, e nel 1411; Francesco, che fu attivo tra la fine del sec. XIV e gli Machiavelli, Istorie fiorentine, in Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Firenze 1971, p. 721b; G. Capponi, Storia della Repubblica di ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] da Ginevra Giovanni d'Amerigo Benci, quindi vi fu messo a capo Roberto Martelli e infine la diresse il D. che fu trasferito da Roma. La Della Stufa. Infatti, durante la sosta a Tunisi, Francesco, fratello del D., fu fatto prigioniero e trattenuto in ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] via del Governo vecchio): quella di A. Poggioli all'insegna del Martello e quella di G.B. Caifabri, che aveva due distinte a P. Moneta, cessò l'attività (1698) e andò con Francesco, fattosi sacerdote, ad abitare a via Frattina in casa del genero. ...
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Rigor Montis
s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come artefice di una politica economica rigoristica dagli effetti letali. ◆ Per Grillo ormai “Rigor Montis è fuori controllo” e “va...
barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...