CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Atella, che passò in quell'anno al nipote Giovan Francesco, cui l'avrebbe ritolta sei anni dopo a favore fuori le Mura, Roma 1952, p. 145; G. Resta, Epistol. del Panormita, Messina 1954, pp. 38 s., 46 s., 157 s.; C. Pietrangeli, PalazzoBraschi, Roma ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] Chiesa gallicana, quali ne godeva la Francia prima del concordato di Francesco I, e consacrare non solo l'eletto di Potenza, ma Ecclesiae disciplina; Parere sulla predicazione di fra Vincenzo Messina accusato di eresia; Dritto regio sulla nomina ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] miracoli del beato Stanislao Kostka (1670); dalla Vita di S. Francesco Borgia terzo generale della C. d. G. (1681) alla Scienza e letter. negli scrittori del primo Seicento, in Stile e umanità, Messina-Firenze 1957, pp. 125-42; E. Raimondi, D. B. e ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] , Messina 1699, pp. 30, 50; Arch. Rom. Soc. Iesu, Jap.-Sin. 104: Th. Ign. Dunin-Szpot, Collectanea Historiae Sinensis (ms. circa 1700); A. Mongitore, Bibliotheca sicula, Panormi 1714, II, p. 20; G. Francesco Nicolai, Lettera a B. Ruspoli (Roma 30 ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] lui ceduto l'anno dopo ad Andreas Foreman, come passò a Francesco Pallavicini quello di Aleria in Corsica, ricevuto il 19 giugno 1518. 1538 il C. otteneva l'amministrazione del vescovato di Messina, per diretto interessamento di Carlo V; nello stesso ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] Ancor giovanissimo l'A. veniva condotto dallo zio in Italia; Messina, Paola (ove si tratteneva due anni in casa di Mario dopo la di lui morte nel 1638, sul favore del cardinale Francesco Barbenini, di cui fu bibliotecario. Nel 1661 successe a Luca ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] una tesi di laurea in diritto ecclesiastico, relatore il sen. Francesco Scaduto. Se da questo, che lo scelse subito come e - più tardi - con Scavo Lombardo, docente a Messina) ad assumere la direzione de IlDiritto ecclesiastico, direzione che ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] Atti degli apostoli e della Regola non bollata di Francesco d’Assisi; non configurata sul modello monastico tradizionale ma e l’autorità ecclesiastica dagli anni ’20 agli anni ’50, Messina 1993. Tra i non pochi testi usciti nel primo decennio degli ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] . Dal 1644 al 1646 intraprese gli studi umanistici presso il collegio di S. Francesco Saverio a Palermo, per poi fare ritorno al collegio di Messina, che, grazie soprattutto all'opera svoltavi da J. Nadal, ebbe allora una notevole importanza nel ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] Benedetto e il nobile Vincenzo, dai cardinali Francesco e Antonio Barberini. Il primo lo 350, tav. VII, 2; G. Lipari, Gli annali dei tipografi messinesi del ,600, Messina 1990, p. 191; G. Moroni, Diz. di erudizione storico-ecclesiastica, V, pp. ...
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diellino
s. m. e agg. Appartenente o relativo al gruppo politico di Democrazia è Libertà - La Margherita, la cui prima riunione si è tenuta a Roma il 27 luglio 2001. ◆ Nasce «il partito del riformismo del futuro», come spiega Francesco Rutelli....
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...