FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] "giovane" di G.D. Navone (Roccasecca, 1995) e di Francesco Ferruzzi. Quest'ultimo il 21 maggio 1743 lo fece nominare dal Roma 1978, p. 498; P. Mancini, La chiesa di S. Gioacchino ai Monti e l'opera di G.F. F., Roma 1979, passim; G. Incisa della ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] a particolari settori della vita isolana, quali la sicurezza pubblica, la sistemazione idraulica, le tasse sugli spiriti, i Monti di soccorso, le Casse ademprivili. Una terza legge del 1907, oltre ad aumentare i fondi per la sistemazione idraulica ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] 3 dic. 1636 al settembre 1637 provveditore sopra i Monti; il 22 luglio 1637 consigliere per il sestiere di 1860, pp. 3-5, dove il C. è confuso con l'omonimo Francesco Corner di Girolamo; F. Sansovino, Venetia città nobiliss. et singolare [aggiunte ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] presso l'editore parigino Didot i Versi estemporanei di Francesco Gianni colla traduzione improvvisa di F. G., , a cura di G. Ghinassi, Faenza 1868, II, pp. 92 s.; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, I-VI, Firenze 1928-31, ad indices; ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] Pochi giorni dopo Muzio Attendolo Sforza e il figlio Francesco, che a lui si era riunito, attaccarono Napoli: und Bologna…, in Quellen und Forschungen…, XXIII(1931-32), pp. 186 ss.; G. Monti, Nuovi studi angioini, Trani 1937, pp. 24, 355, 399, 435; P. ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] -58) e di un'altra del 15 giugno 1456 di Francesco Sforza, dove il duca di Milano si rammarica per la Il beato M. da B. e il suo convento di S. Paolo in Monte nel Quattrocento, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] del Risorgimento politico dell'Italia meridionale, Messina-Roma 1925, II, pp. 199 s.; G.M. Monti - A. Zazo, Da Roffredo di Benevento a Francesco De Sanctis. Nuovi studi sulla storia dell'insegnamento superiore a Napoli, Napoli 1926, pp. 39-105 ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] rimasto positivamente impressionato dal viaggio e dalla figura di Francesco di Paola, trapela dai suoi versi un profondo desiderio ibid., LXXXIV (1924), pp. 241-276; G.M. Monti, Le villanelle alla napoletana e l'antica lirica dialettale a Napoli ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] e principalmente all'agricoltura, alle arti ed al commercio di Francesco Griselini e poi, dal 1776, del Nuovo Giornale d' in pianura (la salute degli animali, mancanza di pascoli sui monti, scarsezza di foraggio) e accusa la loro inerzia; bisogna ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] lo costrinse a ritirarsi; eletto comunque a Castelnuovo dei Monti (dove pure si era presentato), il 7 nov. Come il conte G. G. e Prospero Pirondi sfuggirono alla mannaia di Francesco IV?, estr. da Il Pescatore reggiano, Reggio Emilia 1953; Id., ...
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ultramontiano
(ultra montiano) s. m. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Il “potrei” (staccare la spina) “ma non voglio” (per ora) con il quale Silvio Berlusconi alterna sostegno e critiche...
Bin Loden
(bin Loden) s. m. inv. (iron., spreg.) Mario Monti, economista, docente, politico e uomo di governo, visto come responsabile, sotto mentite spoglie rassicuranti, di una politica fortemente vessatoria. ◆ Siamo qui, ospiti del Caro...