FORZETTA, Oliviero
L. Gargan
Uomo d'affari trevigiano (1300 ca.-1373), documentato, attraverso una nota autografa del 1335 (Gargan, 1978) pubblicata alla fine del sec. 18° dal canonico Rambaldo Avogaro [...] Mussato (1261-1329) e che in seguito ricevette un impulso decisivo non soltanto in ambito letterario per merito di FrancescoPetrarca, che, dopo alcuni soggiorni saltuari, dal 1362 al 1368 fissò la propria dimora sulla laguna per passare in seguito ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] pezzi furono conservati, così da renderne possibile nel 1935 la ricomposizione nella chiesa di S. Francesco, già riaperta al culto nel 1928.
Amico del Petrarca e di Guglielmo da Pastrengo, gli si attribuiscono alcuni componimenti poetici, tra cui la ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] ferma e immobile, e, meglio che dal mare ond'è cinta, dalla prudente sapienza de' figli suoi munita e fatta sicura" (FrancescoPetrarca, Le Senili, a cura di Guido Martellotti, Torino 1976, IV, 3, 682: pp. 51, 53).
173. Ibid., p. 51.
174. Una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] nel secolo detto, appunto, dell’Umanesimo. Quella incubazione e gestazione erano state già largamente espresse nell’attività di FrancescoPetrarca e del Boccaccio, con i quali non è un caso che Eduard Fueter aprisse la sua Geschichte der neueren ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] , Otto Demus, The Mosaics of San Marco in Venice, II, Chicago 1984, pp. 199-206; D. Romano, Patricians, p. 1.
6. FrancescoPetrarca, Lettere senili, IV, nr. 3: in proposito F. Gilbert, The Venetian Constitution, p. 467; S. Chojnacki, Crime, p. 184.
7 ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] , 8 (lettera ad Andrea Dandolo), ai Senilium rerum Libri, IV, 3 (lettera a Pietro da Bologna) -, che cito da FrancescoPetrarca, Prose, a cura di Guido Martellotti - Pier Giorgio Ricci - Enrico Carrara - Enrico Bianchi, Milano-Napoli 1955, pp. 710 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] letteratura moralistica religiosa e profana insiste con aneddoti e critiche feroci; da Giovanni di Salisbury, nel XII sec., a FrancescoPetrarca e oltre, non a caso medicina e diritto sono dette 'arti lucrative'.
Sul valore di un sapere dottrinario ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] -44.
3. Origo civitatum Italie seu Venetiarum (Chronicon Altinate et Chronicon Gradense), a cura di Roberto Cessi, Roma 1933.
4. Lettere senili di FrancescoPetrarca, a cura di Giuseppe Fracassetti, I, Firenze 1869, p. 229. Cito qui la lettera che ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] comunque riconducibili alle tendenze dei decenni 1315-1335. Nella seconda metà del Trecento furono molto importanti la presenza di FrancescoPetrarca e la sua influenza sulla corte dei Carraresi. Anche Verona era un importante centro librario, com'è ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , 1983, p. 139), il testamento di Bruno di Colonia (953-965; Bischoff, 1967, pp. 123-124) e quello di FrancescoPetrarca del 1361, nel quale è citata una tavola di Giotto (Mommsen, 1952). Principi, prelati e abati non contribuirono soltanto alla ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...