Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] la Cappella Peruzzi (1315-20) e di nuovo le Storie di s. Francesco d'Assisi per la Cappella Bardi (1320-25). Ormai all'apice della forza dal giudizio dei contemporanei (Dante, Boccaccio, Petrarca), che ne colgono già aspetti importanti che nel corso ...
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Filologo (Fiorenzuola d'Arda 1886 - Firenze 1956); prof. di filologia romanza dapprima all'univ. di Catania (1922), poi (dal 1925) a Firenze come successore di P. Rajna; socio corrispondente dei Lincei [...] sul testo della Divina Commedia, 1924, de I Fioretti di San Francesco, 1926 e di Tutte le opere storiche e letterarie di N. ) e gli articoli dedicati alle poetiche medievali (Dai trovatori al Petrarca, 1936; Poesia e storia, 1938), in cui mira a ...
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Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] Nel 1426 fu inviato ambasciatore a Martino V insieme con Francesco Tornabuoni. Il 3 dicembre del 1427, fu eletto cancelliere a del De Oratore di Cicerone; dalle vite di Dante e del Petrarca, dalle orazioni e da minori composizioni in volgare. La Vita ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] distingue dalla religione, non si distingue bene dall'arte. Dal Petrarca a Leonardo, e forse oltre, si chiama filosofia un'intuizione naturale l'unione della matematica con l'esperienza. Per Francesco Bacone (1561-1626) la scienza ha il compito di ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] volumi in tutto, e fra essi il Canzoniere del Petrarca (6 novembre 1472) e il Guerin Meschino (21 aprile e i Carraresi, ibid., XVIII, p. 243; Storie vecchi e nuove intorno a Francesco il Vecchio da Carrara, ibid., X, p. 325; R. Cessi, Venezia e ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] non aspirare al compimento dell'unità nazionale, quali Francesco Crispi e Benedetto Cairoli. Sciocca favola corse che il con Severino Ferrari, suo caro discepolo, diede Le Rime del Petrarca (Firenze 1899) largamente commentate (da sé solo ne aveva ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] comincia ad avere altre armi per domare la feudalità. L'età di Francesco I è l'età in cui si comincia a formare la nuova scenica della novella di Griselda, che la versione latina del Petrarca aveva fatto conoscere largamente in Europa. Nel sec. XV si ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] , e nel 1874 i comuni di Foce, S. Fruttuoso, S. Francesco d'Albaro e Staglieno, tutti a oriente di Genova, furono aggregati al Barnaba da Modena.
Nel Quattrocento la città ammirata dal Petrarca si trasforma. Nei primi decennî le nuove case risentono ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] e delle arti. Vi soggiornano anche varî Italiani, fra cui il Petrarca e Cola di Rienzo; e in essa, prima che in altra del principe Carlo di Liechtenstein in Boemia e del cardinale Francesco Dietrichstein in Moravia, con la nuova costituzione del 1627 ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] . La tomba, in cui nel sec. XVI Maurice Scève credette riconoscere quella della gentildonna amata dal Petrarca, divenne poi meta di pellegrinaggi; lo stesso Francesco I vi si recò e vi compose alcuni bei versi. Era il monumento più celebre d'Avignone ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...