CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] Storia d'Italia scritta da una società di professori, edita da Francesco Vallardi.
In questa prima serie è, senza dubbio, l' alla realtà ed all'azione politica di Dante e di Petrarca, che egli seppe attentamente studiare e discutere, con particolare ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] in piena attività. La preparazione dell'edizione delle lettere del Petrarca da lui scoperte non lo distrasse dallo studio dei Santi incaricato di una missione scientifica nel Levante da Francesco I (1544-1551), dava una descrizione particolareggiata ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] passato da Padova a Mantova, dove un inventario dei libri di Francesco Gonzaga redatto nel 1407 elenca due copie delle tre decadi dell'Ab (ibid.).
Scrivendo quaranta anni dopo la morte del L., Petrarca lo lodava come il più grande poeta del suo tempo, ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] le vite di Dante, Petrarca e Boccaccio sono state pubblicate in A. Solerti, Le vite di Dante, Petrarca e Boccaccio scritte fino al , I (1935), pp. 186-190; e la vita di s. Francesco: F. Delorme, Vie de st François par l'humaniste florentin G. ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] Solamente il 5 dic. 1741 il B. ottenne dal Francesco I di Lorena l'ambitissima nomina; ma l'ancor tenace i quali (l'assenza è ben significativa) non figurò mai il Petrarca. Al Boccaccio il B. dedicò cure particolarissime, di cui rimane testimonianza ...
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CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] allargò progressivamente la cerchia dei suoi interessi ai grandi classici del Trecento; nel 1711poté avere l'editio princeps del Petrarca; ma il suo autore preferito rimase sempre il Boccaccio, di cui nel 1715 riuscì ad ottenere l'edizione giuntina ...
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BEVILACQUA, Nicolò
Alfredo Cioni
Nacque a Termenago (Val di Sole), nel Trentino, da un "ser Antonio de Grumo"; non si conosce l'anno della sua nascita, che dovette avvenire nel secondo decennio del [...] giorni dopo Nicolò morì e fu seppellito nella chiesa di S. Francesco.
Fu un commerciante di larghe e generose vedute, editore e Historie del Guicciardini (1565 e 1568), quattro edizioni del Petrarca (1562, 1564, 1568, 1570); varie opere del Sansovino ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] del Tasso in autografo (X, 78), tredici codici di Dante (di cui due del sec. XIV: IX, 153, 157), quattordici del Petrarca (quattro del sec. XIV), nove del Boccaccio (due del sec. XIV), e uno di Iacopone da Todi, nonché interessantissimi statuti di ...
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CAPCASA, Matteo
Alfredo Cioni
Nato a Parma, fu tipografo a Venezia negli ultimi due, decenni del sec. XV. Egli si sottoscrisse indifferentemente con la forma originale del patronimico: Capodicasa, Capcasa, [...] La prima è una tarda ristampa delle Rime volgari del Petrarca divisa in due tomi; nel primo figurano I Trionfi col in luce l'ultima edizione del C.: le Epistolae di Francesco Filelfo, stampate "iussu et expensis Octauiani Scoti civis mediolanensis"; ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] G. Aretino tra realtà e immaginazione, in Atti e mem. dell'Acc. Petrarca di Arezzo, XLV (1982), pp. 372-378; M.C. Davies, An 17, 541, 594; R. Ribuoli, Francesco Filelfo e Giovanni Tortelli, in Francesco Filelfo nel quinto centenario della morte. Atti ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...