ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] lucchese, ivi, pp. 197-206; M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, Codici pisani trecenteschi a Firenze, ivi, pp. 501-528; id., I libri liturgici, in Il Tesoro della basilica di S. Francesco ad Assisi, Assisi 1980, pp. 63-75; C. Huter, Crocifero Cortese in ...
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Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] ’Egitto il suo calunniatore tra ‘molti mercatanti e ciciliani e pisani e genovesi e viniziani e altri italiani’. La parola italiano Soltanto nel 1971 i deputati Mario Lizzero e Francesco Compagna, scontratisi con la freddezza ostile dei parlamentari ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] Giorgio R. (1969), Italiano bucherame, in Studi linguistici in onore di Vittore Pisani, Brescia, Paideia, 2 voll., vol 1°, pp. 205-219.
Cardona, dell’Italia meridionale, Pisa, ETS.
Gabrieli, Francesco & Scerrato, Umberto (19852), Gli Arabi ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] Guardaroba 112, c. 166v).
Egli condusse con sé da Roma Francesco Palmieri, e tra il 1588 e il 1591 ebbe non meno 394-438; L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte dai documenti pisani, Pisa 1897, pp. 171 s.; A. Solerti, Laura Guidiccioni ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] , Innocenzo VII e Gregoriò XII, e poi i papi pisani Alessandro V e Giovanni XXIII, che lo promosse segretario apostolico , al Niccoli, al Bruni, al Traversari, a Guarino, a Francesco Barbaro, contribuì a rendere il suo nome assai famoso; ma tale ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] i busti marmorei di Andrea Dolfin e della moglie Benedetta Pisani per il monumento funebre nella chiesa di S. Salvatore, esempi nella sua cerchia più immediata: il duca d'Urbino Francesco Maria II gli commissionò una statua di Federico da Montefeltro ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] tempo. Tornato a Prato, lavorò nella bottega dei fratelli Pisani di Carrara, sempre in omati, e conobbe lo scultore trentino detta l'Inconsolabile (1840) del monumento a Giovan Francesco Mastianì-Brunacci (Pisa, Camposanto).
Nel monumento funebre ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] , a questa data, venne commissionata al suo maestro, da Francesco Bassani, zio dello stesso Piazzetta, una pala d’altare per e il 1746 si registrano i pagamenti da parte di Chiara Pisani per l’Alessandro contempla il cadavere di Dario (oggi Venezia, ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] Nardo di Cione, e la Madonna di New Haven (Yale University Art Gallery).
La tradizione circa l'attività pisana in S. Francesco nel 1342 si basa sulla lettura vasariana dell'iscrizione, perduta, che menzionava affreschi del G. nella cappella maggiore ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] , un S. Antonio da Padova e un S. Francesco, mentre un'Annunciazione della Vergine gli veniva pagata nel 446, 456, 470; L. Tanfani-Centofanti, Notizie di artisti tratti da docum. pisani, Pisa 1898, pp. 270-274; L. Priuli Bon, Sodoma, London 1900; ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
mail art
(Mail Art) loc. s.le f. inv. Movimento artistico che si realizza nell'invio per posta di materiali come francobolli, cartoline, buste, lettere, pacchi e simili rielaborati artisticamente e indirizzati a uno o più destinatari. ♦ Due...