Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] fondatore dell’Accademia della Crusca, ➔ Lionardo Salviati. Le critiche furono durissime e provocarono in Tasso Sentimento del tempo in poi, o in Franco Fortini.
De Sanctis, Francesco (1996), Storia della letteratura italiana, a cura di N. Gallo ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] rivisitazione del classicismo bembesco di ➔ Lionardo Salviati, dall’altra si ritrovano nell’approccio voleva). Nei costrutti sono costanti la giustapposizione («in casa messer Francesco») e l’accordo del participio con il complemento oggetto posposto ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] diversa da quella cui avevano attinto ➔ Dante e ➔ Francesco Petrarca: i forti squilibri demografici conseguenti alla peste del 1348 Castiglione, Annibale Caro, ➔ Benedetto Varchi, ➔ Lionardo Salviati (nonché, in parte, dello stesso ➔ Pietro Bembo), ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] di Pisa, seguendo le lezioni del filosofo peripatetico Francesco Buonamici. A quel periodo risalgono due esemplari annotati libri XXXVI, Florentiae 1582, p. 385; L. Salviati, Degli avvertimenti della lingua sopra 'l Decamerone, Venezia 1584 ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] protezione dello Stampa, del vescovo di Cremona, il cardinale Francesco Sfondrato, e, forse già da questi anni, del 26) e pubblicata con il titolo di Fortunae descriptio da R. Galli Salviati negli Atti e memorie dell'Arcadia, s. 3, VIII (1983-1985 ...
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salva-premier
agg. inv. Che mette al riparo il primo ministro da eventuali azioni giudiziarie a suo carico. ◆ La Procura, in particolare, considera validissime anche le prove raccolte dopo le nuove norme salva-premier (in vigore dal 23 giugno)...
salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...