DELLA TORRE, Simone
Anna Caso
Figlio di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, già nel corso della sua adolescenza dovette subire le conseguenze degli scontri [...] a capo dei quali si posero il D. e il fratello Francesco. Essi, radunato un esercito nei pressi di Pavia, si unirono alle egli inviò infatti in loro aiuto il figlio Marco, alla testa di un grosso esercito. Gli assediati spedirono allora un'ambasciata ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Antonio
Angelo Del Boca
Nacque a Carpi, nel Modenese, il 20 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Elisabetta Ferrari. Di famiglia patrizia, entrò giovanissimo nella prestigiosa Accademia militare [...] cadetto.
Sei anni dopo, quando il duca di Modena Francesco V, appena avuto sentore che i Franco-Piemontesi avevano il terreno per realizzare con i capi tigrini, ras Mangascià in testa, un solenne incontro al fiume Mareb. Ma questo convegno, tenuto ...
Leggi Tutto
BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] contro i Quattordici che, vicini allo scadere del loro mandato, davano segni di non voler deporre la Balìa. Alla testa della ribellione si posero due magnati: Giovanni della Tosa, uno dei principali sostenitori del duca, e il congiurato Antonio ...
Leggi Tutto
FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] Il F. fu accanto a Giuseppe Di Vittorio alla testa delle lotte contadine in Puglia, ma soprattutto si distinse per della Pietà e quindi, il 25 febbr. 1935, nel manicomio di S. Francesco a Rieti.
Morì a Rieti il 7 giugno 1944.
Fonti e Bibl.: Roma ...
Leggi Tutto
DELLA STUFA, Andrea
Claudio Bonanno
Figlio dell'illustre giudice Ugo e di Mondina di Giovenco de' Medici, nacque presumibilmente a Firenze nel secondo quarto del sec. XIV.
Indicato nelle fonti come [...] Lapo Mazzei in una lettera inviata a un fattore del mercante pratese Francesco Datini.
Il 20 sett. 1391 venne eletto, per il periodo è ricordato come "civis et mercator florentinus" nel precedente testamento del 6 giugno 1400. Il D. dispose inoltre ...
Leggi Tutto
CAVALLERA, Giuseppe
Francesco Manconi
Nacque a Villar San Costanzo (Cuneo) il 2 genn. 1873, da Bartolomeo e Maria Antonia Bianco. Frequentò il liceo a Cuneo e i primi anni della facoltà di medicina [...] ma capeggiò la lista socialista nella roccaforte giolittiana, il collegio di Cuneo-Asti-Alessandria.
Il successo fu strepitoso: egli tenne testa a Giolitti con 10.000 preferenze e il P.S.I. con quattro deputati eguagliò il risultato dei liberali. Nei ...
Leggi Tutto
MARANESI, Pietro
Giuseppina Lupi
Nacque a Mirandola, presso Modena, il 22 giugno 1772 da Fiorano e da Antonietta Giordani. Nel 1785 fu ammesso come soldato nell'esercito del Ducato estense, nel quale [...] alla rivoluzione di Modena con il compito di porsi alla testa degli insorti per assalire le milizie ducali, ma alla a far ritorno in patria dopo aver ottenuto dal duca di Modena Francesco IV d'Austria-Este il permesso di dimorare a Carpi e di ...
Leggi Tutto
GUERCINO (Prete da Guercino)
Renato Sansa
Nacque probabilmente a Guercino (oggi Guarcino), nella provincia pontificia di Campagna, intorno al 1550.
Su G., "famoso bandito" o "assassino da strada", secondo [...] all'inizio del 1584 il fratello di G. fu ucciso e la sua testa esposta a ponte S. Angelo.
Nel marzo del 1585 venne istruito un secondo della fede del governatore di Roma, Giovanni Francesco Biandrate di San Giorgio, attestanti la partecipazione all ...
Leggi Tutto
CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] letto di morte e fu tra i testimoni del suo testamento. Una fedeltà limitata però alla sola persona dell'imperatore: introdurre nei sacchi dei serpenti velenosi).
Solo con Tebaldo Francesco, il principale tra i congiurati, l'imperatore si permise ...
Leggi Tutto
GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] l'invio di due suoi figli - tra cui il G. - alla testa di alcuni reparti contro il nemico. Per questo motivo il G., insieme importanza: nel febbraio 1408 fu a Milano, insieme con Francesco Foscari, con compiti di mediatore tra il duca Giovanni Maria ...
Leggi Tutto
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...