GUINIGI, Bartolomeo
Franca Ragone
Quarto dei figli maschi di Francesco di Lazzaro, nacque forse dal matrimonio con Filippa di Arbore Serpenti, all'inizio degli anni Settanta del XIV secolo.
Della sua [...] Lazzaro: era la parte che era spettata in vita al padre Francesco, il primo piano del palazzo. Risulta da alcuni documenti raccolti Lazzaro il G., affiancato dal fratello Paolo, si mosse alla testa di un gruppo di fedeli per catturare i due assassini, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] della famiglia Valori, aspettando l'arrivo di Piero Strozzi, figlio di Filippo, alla testa di un forte esercito, arruolato con l'aiuto del re di Francia Francesco I. Con questo esercito ci si proponeva di attaccare di sorpresa Firenze, sperando nell ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] il grado di capitano di cavalleria leggera, partecipò, alla testa di uno squadrone, alla guerra contro i Francesi, ma , insieme con un opuscolo esplicativo del criterio tecnico seguito, a Francesco II, che gli fece un prezioso dono.
Il B. fu ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] lotta contro i Turchi nel mare Adriatico, sia come testa di ponte che Mattia Corvino sperava di costituire onde del Lightbown dedicato al Benincasa.
Bibl.: R. W. Lightbown, Francesco Cinzio Benincasa, in Italian Studies, XIX (1964), pp. 28 ...
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DELLA TORRE, Simone
Anna Caso
Figlio di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, già nel corso della sua adolescenza dovette subire le conseguenze degli scontri [...] a capo dei quali si posero il D. e il fratello Francesco. Essi, radunato un esercito nei pressi di Pavia, si unirono alle egli inviò infatti in loro aiuto il figlio Marco, alla testa di un grosso esercito. Gli assediati spedirono allora un'ambasciata ...
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GANDOLFI, Antonio
Angelo Del Boca
Nacque a Carpi, nel Modenese, il 20 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Elisabetta Ferrari. Di famiglia patrizia, entrò giovanissimo nella prestigiosa Accademia militare [...] cadetto.
Sei anni dopo, quando il duca di Modena Francesco V, appena avuto sentore che i Franco-Piemontesi avevano il terreno per realizzare con i capi tigrini, ras Mangascià in testa, un solenne incontro al fiume Mareb. Ma questo convegno, tenuto ...
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BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] contro i Quattordici che, vicini allo scadere del loro mandato, davano segni di non voler deporre la Balìa. Alla testa della ribellione si posero due magnati: Giovanni della Tosa, uno dei principali sostenitori del duca, e il congiurato Antonio ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] Il F. fu accanto a Giuseppe Di Vittorio alla testa delle lotte contadine in Puglia, ma soprattutto si distinse per della Pietà e quindi, il 25 febbr. 1935, nel manicomio di S. Francesco a Rieti.
Morì a Rieti il 7 giugno 1944.
Fonti e Bibl.: Roma ...
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DELLA STUFA, Andrea
Claudio Bonanno
Figlio dell'illustre giudice Ugo e di Mondina di Giovenco de' Medici, nacque presumibilmente a Firenze nel secondo quarto del sec. XIV.
Indicato nelle fonti come [...] Lapo Mazzei in una lettera inviata a un fattore del mercante pratese Francesco Datini.
Il 20 sett. 1391 venne eletto, per il periodo è ricordato come "civis et mercator florentinus" nel precedente testamento del 6 giugno 1400. Il D. dispose inoltre ...
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CAVALLERA, Giuseppe
Francesco Manconi
Nacque a Villar San Costanzo (Cuneo) il 2 genn. 1873, da Bartolomeo e Maria Antonia Bianco. Frequentò il liceo a Cuneo e i primi anni della facoltà di medicina [...] ma capeggiò la lista socialista nella roccaforte giolittiana, il collegio di Cuneo-Asti-Alessandria.
Il successo fu strepitoso: egli tenne testa a Giolitti con 10.000 preferenze e il P.S.I. con quattro deputati eguagliò il risultato dei liberali. Nei ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...