LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] : memorie, Modena 1845), accolse di Schifanoia in Ferrara… al marchese P. Estense Salvatico, Bologna 1840; Dell'opuscolo di G.G. Goerres intitolato S. Francesco del 1820-21…, Milano 1933, pp. 838 s.; V. Ussani, Un carteggio inedito tra Pellico e L., in ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] V (1949), 3, pp. 436-475. L’analisi del Projet, con una ricostruzione della vita di pp. 13-60; A. Bersano, L’abate Francesco Bonardi e i suoi tempi. Contributo alla storia , scritti raccolti e ordinati da S. Manfredi, Modena 1941, pp. 13, 20, 28, 52; ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] civile del Regno. Professore di diritto civile a Modena dal 25 settembre 1886, schema di disegno di legge, scritto a quattro mani con Francesco Carnelutti.
Degno di presente e le idee diV. P., in Rivista italiana di scienze giuridiche, 1933, ...
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FERRERO (Ferreri), Francesco Maria
Marina Velo
Nacque forse a Torino nel 1655 da Giovanni conte di Lavriano, che ricoprì la carica di contadore generale, e da Anna Maria Re.
Nel 1702 l'abate F. pubblicò [...] giugno, il duca diede incarico al cardinale V. Grimani di proporre istanza a papa Clemente XI perché , Alberto Radicati di Passerano,Torino 1954, pp. 31 ss., 37, 44; G. Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento,Modena 1957, I, ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] Giovanni Banchini e, proprio pochi anni prima, dal francescano Agostino da Ferrara. Ma se questi avevano condannato di "oscenità" e "licenziosità". Lo scritto di G. è conservato nei manoscritti: Modena, Bibl. Estense, alfa R.8.13, cc. 71v-78r; alfa V ...
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COSTANTINI, Francesco Maria
Maria Aurora Tallarico
Nacque in Venarotta (Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1639 da Giovan Domenico, patrizio di antica nobiltà marchigiana, e da Dea Massini, cugina del famoso [...] di diritto, manifestando subito la sua non comune perspicacia giuridica; nel 1661 si addottorò in utroque e ritornò ad Ascoli ove iniziò la pratica legale presso lo zio Francesco della lett. ital. nel sec. XVIII, Modena 1827, II, p. 317; G. ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...