GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] di Lelio Campano e diFrancesco Peto.
Di questo periodo è un libro di elegie latine di -148v; XIV.G.15-16: V. Meola, Biografia di P. G.; una biografia del Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VII, 4, Modena 1792, pp. 1685 s.; A. Minturno, De ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] locali e successivamente studiò con Francesco Puteolano di Parma, che verrà onorevolmente menzionato 104-105; Poliziano al B.; Milano, Bibl. Ambrosiana, V 15: lettera e panegirico a L. Sforza; Modena, Bibl. Estense, Est. Lat.150: una poesia del B ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] duca Francesco I a Modena; nel 1656 andò in scena a Bologna, al teatro Formagliari, Gliamori di Alessandro Magno e di Rossane (libretto di G. A. Cicognini). Nel 1658 al teatro Nuovo diModena venne rappresentata l'Erosilda (libretto diV. Vigarani ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] tessé grandi elogi di Napoleone.
Nel 1805 ottenne infine una pensione annua di cento zecchini dal duca diModena. Si era , Bari 1949, pp. 299-311. V. inoltre F. Franceschi, Elogio di Amarilli Etrusca, in Saggio di prose diverse, Lucca 1806, pp. 41 ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] la sorella Bianca e il fratello Francesco (che diventerà docente di storia dell'arte nell'ateneo bolognese), Carlo Sigonio" diModena, dove divenne amico diV. Sereni (il poeta del Diario d'Algeria), quindi al liceo classico "Galvani" di Bologna dal ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] grande importanza di esso (v. Memorie istoriche di più uomini Francesco I lo promosse alla carica di cancelliere della deputazione di Sanità di Livomo, magistratura didi Ercole III duca diModena; Prospero Omero (1745-1822), autore della Istoria di ...
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Ferrari, Paolo
Commediografo (Modena 1822 - Milano 1889). Laureatosi in giurisprudenza nel 1843, nel 1848 entrò nella Guardia civica e, sotto il governo provvisorio nato dopo la fuga del duca Francesco [...] parte, però, al governo provvisorio e si limitò a svolgervi le funzioni di segretario; nel giugno 1859 annunciò ufficialmente l’annessione del ducato diModena al Piemonte. Nominato direttore della «Gazzetta ufficiale», fu poi professore nel liceo ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] domestica, tra amici dei fratelli come P.I. Martello, V.F. Stancari, G.P. e F.A. Zanotti, di rime in applauso alle gloriosissime nozze del serenissimo Francesco principe diModena, Modena 1720, p. 209; dell'oratorio a quattro voci La fuga di ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] Francesco principe diModena colla serenissima Carlotta Aglae figlia di Sua Altezza Reale il duca di Orléans (Modena II, Torino 1825, p. 19; S. De Renzi, Storia d. medicina ital., V, Napoli 1848, pp. 907, 915; .G. Melzi, Dizionario …, II, Milano 1852 ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] la richiesta pressante d'amore (III, V-VII) e il ritirarsi dignitoso da anche il sonetto di maestro Francesco (già attribuito a Chiaro Davanzati) "Di penne di paone e d' 59 (poi in Miscellanea di studi in onore di A. Roncaglia, Modena 1989, pp. 35- ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...