Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] in contatto, forse a Urbino, anche con Donato Bramante e Francesco di Giorgio Martini. In un anno imprecisato tra il 1470 e persone, salari ai servitori, prezzo del frumento e del pane, valore di uova e panni, spese e guadagni nel caso di soldati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] di Bartolomeo Intieri, Galiani, Giuseppe Palmieri, Francesco Salfi, Custodi stesso e pervenuta infine alla Biblioteca 1991.
G. Vaggi, Teorie della ricchezza dal mercantilismo a Smith, in Valori e prezzi, a cura di G. Lunghini, Torino 1993, pp. 21 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] Custodi, parte moderna, t. 11, 1804, p. 19).
Il valore dell’individuo è centrale nell’intero sistema, perché la società nasce nei che attireranno l’attenzione fortemente critica di Francesco Ferrara (1852) sul carattere protezionista delle proposte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] ’organizzazione e al governo della città, passando per i valori della famiglia e i rapporti tra i suoi membri e Duns Scoto e nei sermoni di Bernardino da Siena. Per il catalano Francesc Eiximenis, alla fine del Trecento, senza ricchezza la civiltà e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] Decretali; ventisette citazioni dal Tractatus de usuris del francescano Alessandro di Alessandria, scritto a Genova nei primi indiscussa e riconosciuta conoscenza dei rapporti fra pesi, misure e valori, ma anche che la stima e la fama (si venditor ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] analisi della tematica è stata recentemente effettuata da Francesco Cassata che sottolinea come la teoria ciclica delle nazioni Tali contributi ebbero, a grandi linee, per oggetto i valori medi, la variabilità, la concentrazione, l’associazione di ...
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Telecomunicazioni, satelliti per
Francesco Carassa
SOMMARIO: 1. Il satellite per telecomunicazioni geostazionario. 2. Caratteristiche del satellite per telecomunicazioni. 3. Evoluzione tecnica dei [...] con antenne a terra aventi diametro di 2-3 metri, per la diffusione diretta agli utenti detto diametro deve ridursi fino a valori inferiori al metro. Per un paese come l'Italia, utilizzando la frequenza di 12 GHz e la copertura prevista dagli accordi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] la chiave che Davanzati fornisce per spiegare il paradosso del valore. Ecco il suo esempio più icastico:
Schifissima cosa è delle occlusioni che portano all’atrofia e ad altre malattie (Francesco Boldizzoni, 2008, p. 86, osserva giustamente che l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] secondo soggiorno napoletano. Qui si aprì, al seguito di Francesco Conforti, al primo studio dei classici del pensiero giusnaturalistico Tavoliere della Puglia, 1832). Ma è sulla teoria del valore-lavoro e del prezzo d’equilibrio, e sulla distinzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] oggettivistiche della probabilità, tanto nella concezione empiristica (Castelnuovo, Francesco P. Cantelli, Andrej N. Kolmogorov) – per ignoranza; si può però ancora pensare che essa abbia un valore in un certo senso obiettivo. Si può pensare cioè che ...
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lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...