Pittore senese fiorito nella seconda metà del 1300, identificabile forse con un maestro Barna Bertini, giurato alla mercanzia di Siena e ricordato nel 1340. Sebbene sulla esistenza stessa di un Barna o [...] tranne la vigorosa Crocifissione affrescata per Guccio di Vanni Tarlati, nel Duomo d'Arezzo. Varie opere con la Madonna, il Figlio e un donatore nella chiesa di S. Francesco di Asciano, e la Madonna della collezione Maitland di New York. Ispirata ...
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LUCIGNANO (A. T., 24-25-26 bis)
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Lilia MARRI MARTINI
Paesetto della Toscana, nella provincia di Arezzo, posto a 390 m. s. m., sulle colline ricche di ulivi che chiudono a NE. il piano percorso dal [...] suo armonioso interno, disegnato - sembra - da Antonio da Sangallo il Vecchio, e per le pitture dei Vanni e scolari. La chiesa di S. Francesco, col bel portale gotico e l'occhio finemente scolpito della facciata, ha affreschi molto importanti per il ...
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Pittori. Alessandro nacque a Siena nel 1552; morì ivi nel 1606. Allievo di A. Salimbeni e di C. Roncalli, che aiutò in varie opere, il C. dipinse per le chiese di Siena; tra l'altro, per la confraternita [...] quale si nota più d'un ricordo veneto. Lavorò anche per S. Francesco (1583), per S. Domenico (1584-85), per la chiesa dei risente l'influenza del Baroccio attraverso il Salimbeni e il Vanni.
Suo figlio Ilario finì alcuni quadri incompiuti del padre: ...
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Bonaventura da Bagnoregio, santo
Sofia Vanni Rovighi
D. gli fa pronunciare l'elogio di s. Domenico (Pd XII 31-105), come aveva affidato a s. Tommaso d'Aquino l'elogio di s. Francesco (XI 43-117) e, [...] san B., e specialmente alle due vite che egli scrisse di s. Francesco (Legenda maior e Legenda minor) si ispira D. in Pd XI. riformate dalla grazia (IV 7). Il quinto e il sesto grado vanno oltre (supra) il nostro spirito e ci fanno salire a Dio ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , datato 1373, e il reliquiario di s. Reparata al Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore, firmato da Francesco di Vanni, orafo attivo nella seconda metà del Trecento. Forse l'ultimo grande capolavoro, tra i pochi superstiti, è il busto-reliquiario ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] Se il tema ispiratore dell'immagine di Andrea di Vanni è la soprannaturale maternità di C., una componente fine del sec. 14° o degli inizi del 15°, attribuito alla scuola di Francesco Traini o al Maestro di S. Orsola (Carli, 1974), e per un modesto ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] Ponte e nella SS. Annunziata, polittico; a Pisa, in S. Francesco). Relativamente scarse sono le notizie concernenti la giovinezza e la prima maturità di Bivigliano, Bartolo e Salvestro Manetti e di Vanni e Piero Bandini della famiglia dei Baroncelli. ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] il pagamento da parte dell'Arte dei Fornai e di un tal Francesco di Vannuccio a B., per una pala d'altare per la di Siena.Oltre a un certo numero di opere variamente attribuitegli vanno considerati di B.: il pinnacolo con l'Assunzione della Vergine ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] e, tra gli altri, a Giottino, Giovanni da Milano e Vanni da Montepulciano (Müntz, 1890, pp. 2-3), per commissione di anno di vita di G. è nota una lettera di sollecito di Francesco di Marco Datini per la consegna di due tavole, oggi perdute, una ...
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NICCOLÒ di Ser Sozzo
G. Chelazzi Dini
Pittore e miniatore attivo a Siena e documentato dalla metà ca. del Trecento fino al 1363, anno della sua morte.N., ritenuto da Bichi (Risieduti) membro della nobile [...] rivestite dal suo omonimo, Niccolò figlio del notaio Francesco Tegliacci, salvo restando solo il documento che registra supremazia artistica di N. su Luca di Tommè e su Lippo Vanni. Alcuni dei dipinti precedentemente ascritti a N., come il polittico ...
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piano-sicurezza
(piano sicurezza), loc. s.le m. ◆ [tit.] Natale, scatta il piano sicurezza «Sul territorio 200 agenti in più» [testo] […] L’obiettivo è alzare gli standard di sicurezza nella capitale sia sul fronte dell’antiterrorismo sia...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...