Orti Oricellari
Rita Maria Comanducci
Il giardino
La storia degli O. O. ha inizio il 4 febbraio 1483, quando Bernardo Rucellai (→) acquistò la prima porzione di terreno, ulteriormente accresciuta nel [...] da Diacceto, allievo di Marsilio Ficino (→), e dagli aristocratici e intellettuali Giovanni Corsi, Giovanni Canacci, FrancescoVettori (→), Piero Martelli e Dante Popoleschi – mentre Gelli, nato nel 1498, si ritrae nel Ragionamento esclusivamente ...
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Stati Uniti
Luigi Marco Bassani
La fortuna di Machiavelli negli Stati Uniti. – La ricezione di M. prima nelle colonie e poi nell’America indipendente non è una vicenda lineare. Se, a una prima analisi, [...] friends del 1993, John Michael Najemy (→) ricostruisce la visione politica di M. attraverso il carteggio con FrancescoVettori.
Politica pratica, impresa e famiglia
Tuttavia il Segretario non appartiene solo al mondo degli studi: politici, manager ...
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tempo
Riccardo Caporali
Una distensione della politica
Nelle grandi partizioni epocali come in quelle più brevi della storia minuta, il t. è sempre scandito, in M., sui ritmi della politica. «Distensione» [...] » (M. a Ricciardo Becchi, 9 marzo 1498, Lettere, p. 8), «le condizioni de’ tempi e degli uomini» (M. a FrancescoVettori, 4 febbr. 1514, Lettere, p. 310) aprono alla consistenza o alla inconsistenza dell’«occasione», punto cruciale d’intersezione tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Cinquecento si aprono nuovi spazi alle relazioni economiche e politiche [...] ordinamenti terreni fossero generalmente connessi con preoccupazioni metafisiche. La battuta con cui Machiavelli replica all’amico FrancescoVettori nella lettera del 26 agosto 1513 – “né so quello si dica Aristotile delle republiche divulse (divise ...
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Bracciolini, Poggio
Francesco Bausi
Nato a Terranuova nel 1380, si formò tra Arezzo e Firenze, dove fu seguace di Coluccio Salutati; lavorò poi in curia e al servizio dei papi fino al 1415, quindi soggiornò [...] , ora a uno scetticismo individualistico di matrice insieme lucianesca, epicurea, antiaristotelica e cristiana (più congeniale a un FrancescoVettori, in verità, che a un M., come dimostrano le affinità tra certe parti del Viaggio in Alamagna del ...
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donna
Frédérique Verrier-Dubard
Non ci si può accostare al tema della d. nell’opera machiavelliana senza tener conto di diversi parametri: in primo luogo, gli archetipi che hanno più a che fare con [...] dice di sé «tocco e attendo a femmine» (M. a FrancescoVettori, 5 genn. 1514); consulente sentimentale di Vettori (M. a Vettori, 4 febbr. 1514) e matrimoniale di Francesco Guicciardini, gravato da quattro figlie nubili.
M. appare sostenitore di un ...
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Petrarca, Francesco
Loredana Chines
Il rapporto stretto e ineludibile fra M. e P. si impone agli occhi del lettore a cominciare dalla celeberrima chiusa del Principe (xxvi 29), dove, a suggellare con [...] M. a fargli compagnia nel ritiro forzato dagli incarichi pubblici lo sappiamo da un passaggio della famosa lettera a FrancescoVettori del 10 dicembre 1513, epistola debitrice alla memoria petrarchesca in vari sensi, come vedremo:
Partitomi del bosco ...
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Burchiello e la poesia licenziosa del Quattrocento
Giuseppe Crimi
La poesia di Domenico di Giovanni, detto il Burchiello (Firenze 1404 - Roma 1499), grazie a una diffusa tradizione manoscritta e a stampa, [...] (attribuito in genere a Ghigo Brunelleschi e rimaneggiato da Domenico Prato), cui si allude nella lettera a FrancescoVettori del 10 dicembre 1513 (Lettere, p. 294). Anche i vari Ghiribizzi machiavelliani utilizzano un’intitolazione non inedita ...
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Foscolo, Ugo
Luigi Trenti
Poeta, nato a Zante nel 1778 e morto a Turnham Green, presso Londra, nel 1827. L’interesse di F. per M. è documentato quasi in tutta la sua opera, dagli anni del periodo repubblicano [...] Machiavelli, a cura di P. Carta, C. Del Vento, X. Tabet, 2004), conteneva in appendice la lettera di M. a FrancescoVettori del 10 dicembre 1513 sulla composizione del Principe, ancora inedita. L’occasione stimolò F. a una replica immediata, ma l ...
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ragione
Rinaldo Rinaldi
Nelle pagine di M. l’esame degli eventi politici e militari, antichi e moderni, non si affida mai a categorie morali o a griglie teoriche precostituite, com’era usuale nella [...] mali quando nascono, non è veramente savio» (xiii 24). Se dunque l’espressione «savio e prudente» (M. a FrancescoVettori, 29 apr. 1513, Lettere, p. 255) replica la medesima qualità, quella «savio e buono» corrisponde all’altra coppia machiavelliana ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
taikonauta
s. m. e f. Astronauta cinese. ◆ Il «taikonauta» (tai kong in cinese significa spazio) Yang Liwei nell'ottobre del 2003 compì 14 orbite della Terra in 21 ore e 23 minuti sul suo Shenzhou (Vascello divino) V. (Francesco Sisci, Stampa,...