diritti civili
Diritti di cui godono tutti i cittadini di uno Stato in quanto tali. Sono i diritti riconosciuti dall’ordinamento giuridico come fondamentali, inviolabili e irrinunciabili (dunque non [...] ). La Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino (➔ Dichiarazione dei diritti dell’uomo), emanata nell’ambito della Rivoluzione francese (1789) ampliò e precisò il quadro dei d.c., ponendo al centro la categoria di «cittadino». Negli Stati ...
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La separazione dei poteri è uno dei principi cardine del costituzionalismo liberale e tale da connotare in buona parte le stesse democrazie costituzionali (Forme di Stato e forme di governo; Democrazia). [...] stella polare del costituzionalismo moderno è attestato all’art. 16 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese del 1789, ove viene testualmente affermato che «ogni società nella quale la garanzia dei diritti non è assicurata e ...
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Giurista e storico (Parigi 1529 - ivi 1615). Studiò a Parigi, Tolosa, Bologna ed ebbe maestri F. Hotman, F. Baudouin, I. Cuiacio e M. Socini. Avvocato al tribunale di Parigi, si rese famoso nel processo [...] fino al 1604. La sua opera principale sono le Recherches de la France (1560 e segg.), in cui esamina, con sentimento nazionale e gallicano molto spinto, le origini della storia francese. Lasciò inedita una Interprétation des institutes (pubbl. 1847). ...
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Giurista e uomo politico, nato a Belfast il 10 maggio 1838, morto a Sidmouth il 22 gennaio 1922. Insegnò diritto civile a Oxford dal 1871 al 1903; fece parte del gabinetto Gladstone nel 1886 e nel 1892, [...] 1907).
Opere: Oltre la precedente, notissima è The holy Roman empire (Londra 1864; ultima ed., Londra 1904), tradotta in francese (Parigi 1890), in tedesco (Lipsia 1873) e in italiano (Milano 1886); e poi: Transcaucasia and Ararat (Londra 1876; 4a ...
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Giurista, nato a Favara (Agrigento) il 24 ottobre 1886. Iniziata la carriera della magistratura, entrò successivamente nell'insegnamento universitario (1911); professore di diritto costituzionale nell'università [...] all'internazionale, nonché il diritto sindacale e del lavoro. Tra le opere principali ricordiamo: Diritto ecclesiastico francese odierno 1880-1908, Napoli 1909; Trasformazione delle persone giuridiche, Torino 1910-14; La trasformazione del regime ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] . Il 26 luglio 1976 il papa, per l'opposizione tenace e irriducibile al Vaticano II, sospese "a divinis" l'arcivescovo francese M. Lefebvre, uno degli esponenti più duri della minoranza conciliare. Drammatica fu poi la partecipazione di P. all'oscuro ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] in Opere giuridiche, 3, Napoli 1968, 288-336, 294). Quest’organismo, la cui denominazione richiama l’esperienza francese del Comité de Libération Nationale (Sessi, F., Comitato di liberazione nazionale, Comitato centrale di liberazione nazionale, in ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] convenzione che ha per oggetto una obbligazione si denomina contratto. Pothier rifiuta, in quanto non ammessi dal diritto francese, i principi del diritto romano sulle specie di patti, sulla distinzione tra contratti e semplici patti, in quanto ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] processo e poi la condanna a 25 anni di carcere in contumacia.
Frattanto il 27 sett. 1849 si era imbarcato sulla nave francese "Ariel" con l'intenzione di espatriare in Francia, lasciando a Napoli la moglie e cinque figli. Una volta a Genova, decise ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] 'Italia con le potenze occidentali e la Francia in particolare; per l'altro lato, di un'analisi della situazione interna francese, nel tentativo di prevedere i riflessi che la Terza Repubblica e i suoi sommovimenti interni potevano avere nel concerto ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...