In linea di massima, per federalismo si intende quell’assetto istituzionale per cui, a partire dalla fine del XVIII secolo, un ordinamento giuridico si caratterizza per un riparto della potestà di imperio [...] autonomiste al proprio interno: basti pensare alla riforma del federalismo in Germania nel 2006 o alla decentralizzazione francese del 2002 o alla devoluzione britannica del biennio 1997-1999 o alle ondate di federalizzazione che hanno caratterizzato ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] che conservò il suo carattere professionistico. La riforma del 1854, estesa nel 1861 a tutto il regno d’Italia, contaminò il sistema francese e il prussiano; pochi i soldati d’ordinanza con ferma di 8 anni rinnovabili, molti di più i soldati di leva ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] l’Haggādāh. Notevoli le Haggādōth di Saraievo (di miniatore catalano del 14° sec.); della British Library (Add. Ms. 27210, francese del 13° sec., con scene bibliche); le Haggādōth tedesche si distinguono per gustose scene di genere, come l’esemplare ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] ), re di Spagna, salì al trono – secondo la volontà del defunto re (con la clausola, però, che le corone spagnola e francese restassero separate) – Filippo di Borbone (Filippo V, 1683-1746), nipote di Luigi XIV di Francia. A causa dell’ingerenza di ...
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Diritto
Provvedimento amministrativo con cui un organo trasferisce ad altri l’esercizio di potestà o facoltà inerenti a diritti di sua spettanza. L’istituto della d. amministrativa viene annoverato [...] attraverso i ceti e i gruppi sociali incorporati nello Stato. Nello Stato moderno, che si origina dalla rivoluzione francese, la partecipazione alla vita politica si svolge secondo formule di d. individuale da parte dei cittadini che detengono ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] più macroscopico è costituito dai massacri della Vandea del 1793-94, analizzati come modello di 'genocidio franco-francese' e utilizzati come strumento per mettere in discussione l'intero processo rivoluzionario, giocando sulla carica emotiva insita ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] , in aggiunta al consenso delle parti sulla cosa e sul prezzo, un atto di disposizione sulla proprietà: fra gli scrittori francesi del sec. XVIII si riteneva che la clausola di constituto, se non era stata scritta, si dovesse considerar sottintesa ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] il consenso soltanto per "un suo diretto beneficio". L'ispirazione di queste norme sembra trovare speciale corrispondenza nella legislazione francese, in quanto nel Code de la santé publique, innovato da ultimo con l. 370 del 2005, resta predominante ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] è possibile rigenerare i cicli naturali di costruzione del p. stesso; mentre nell'opera di G. Clément, anch'egli francese, diviene centrale una visione etica ed estetica della realtà che, stringendo in un unico ragionamento p. ed ecologia, giardino ...
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NUCLEARE, ENERGIA (App. II, 11, p. 418)
Franco MARIANI
Giuseppe BELLI
Negli anni a partire dall'immediato dopoguerra notevolissimi sforzi sono stati destinati alle possibilità di usare l'energia n. [...] istituzioni pubbliche nucleari, che più o meno nella loro struttura risentono dell'esempio delle istituzioni statunitensi, inglese e francese: ci limitiamo a menzionare l'Argentina, il Brasile, il Belgio, l'Olanda, la Svezia, la Danimarca, la Spagna ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...